LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] campi di prigionia. Non fece però in tempo a partire con loro perché fu arrestato dai Tedeschi. Non riconosciuto come ebreo, riuscì a evadere e a nascondersi a Roma. Alla liberazione della città (4 giugno 1944) poté riprendere servizio nell'Esercito ...
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razza, Manifesto della
(o Manifesto degli scienziati razzisti) Il Manifesto degli scienziati razzisti o, in forma abbreviata, Manifesto della razza, fu pubblicato, con il titolo Il fascismo e i problemi [...] si sostenevano la concezione biologica del razzismo, l’esistenza di una pura razza italiana e la non assimilabilità degli ebrei, che costituivano una razza non europea. Si trattava di posizioni nuove per il fascismo e per la cultura italiana ...
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Biologia
Lotta per la vita, o per l’esistenza
(struggle for life, o for existence) Locuzioni che esprimono il concetto darwiniano della competizione fra gli organismi viventi, dovuta alla necessità per [...] , praticata fin dall’antichità come competizione agonistica individuale.
Cenni storici
Praticata anche da Egizi, Assiro-Babilonesi, Etruschi ed Ebrei, la l. fu conosciuta dai Greci sino da età remota; se ne attribuisce l’invenzione ad Apollo ed ...
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Mogilëv Città della Bielorussia (372.000 ab. nel 2009); capoluogo dell’oblast´ omonima (29.100 km2 con 1.123.100 ab. nel 2009), porto fluviale sul Dnepr. Centro commerciale, industriale (industrie metalmeccaniche, [...] nella resistenza polacca all’autocrazia zarista nei sec. 18°-19°. Aspramente contesa fra Tedeschi e Sovietici nella Seconda guerra mondiale, ebbe sterminati dai primi i suoi abitanti ebrei, che fino al 1941 costituivano un terzo della popolazione. ...
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SEYSS-INQUART, Arthur
Silvio FLIRLANI
Uomo politico, nato il 22 luglio 1892 a Staunen, vicino ad Iglau, in Boemia. Studiò legge a Vienna, combatté durante la prima Guerra mondiale sull'Isonzo; dal 1921 [...] del Reich per l'Olanda. In tale funzione si distinse soprattutto per la sua violenza, specie nei riguardi degli Ebrei.
Processato come criminale di guerra dal Tribunale internazionale di Norimberga, fu condannato a morte e impiccato il 16 ottobre ...
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Manin, Daniele
Patriota (Venezia 1804 - Parigi 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Padova, iniziò la carriera di avvocato, interessandosi nel contempo agli studi letterari e alla politica. Nel febbraio [...] parola, ingresso nella Lega doganale italiana, abolizione dei privilegi feudali che ostacolavano l’agricoltura, emancipazione degli ebrei, riforma del diritto. Pochi giorni dopo venne arrestato insieme con Niccolò Tommaseo. Durante la detenzione il ...
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(arabo Arīhā; ebr. Yĕriḥō) Cittadina della Palestina (18.346 ab. nel 2007), in Cisgiordania, lungo le pendici orientali dell’altopiano di Giudea, a NE di Gerusalemme.
L’antica G. è sul Tell es-Sultan, [...] re Acab (870 a.C.) a opera di Hiel il Betelita. Distrutta di nuovo dai Babilonesi (587 a.C.), fu ripopolata da Ebrei di ritorno dall’esilio, ma in epoca ellenistica il luogo fu definitivamente abbandonato e adibito a necropoli. In età romana Erode il ...
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Nome tedesco della città della Polonia meridionale Oświęcim (40.686 ab. nel 2007). Deve la sua tragica notorietà al campo di concentramento e di eliminazione creato dai Tedeschi durante la Seconda guerra [...] campi minori, sparsi nei dintorni. In questi campi, e specialmente a Birkenau, furono uccisi (nelle camere a gas, o con iniezioni di fenolo, o per fucilazione, o per impiccagione) o morirono di fame 4 milioni di persone, per la maggior parte Ebrei. ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] furono fra gli ispiratori e i firmatari di un documento volto a costituire un 'Fronte islamico internazionale contro gli ebrei e i crociati'.
Il documento, infarcito di citazioni del Corano e di insegnamenti del Profeta scelti in maniera estremamente ...
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Re della Giudea (40-37 a. C.), figlio dell'asmoneo Aristobulo II, che Pompeo nel 63 a. C. sostituì nel sommo sacerdozio e nella etnarchia della Giudea con il fratello Ircano II. A. condivise la prigionia [...] fecero prigioniero Ircano e lo sostituirono con A. Questi prese il titolo di re verso i Greci, ma per gli Ebrei si considerò semplicemente sommo sacerdote. Ebbe subito a lottare con difficoltà finanziarie, come dimostra la forte percentuale di piombo ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...