FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] da Passano e la famiglia ... d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., XXIV (1899), pp. 428 ss.; G. Guerrieri, Gli ebrei a Brindisi …, in Studi senesi, XVII (1900), pp. 17 s., 27 s.; Id., Le relazioni tra Venezia e Terra d'Otranto …, Trani 1908 ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] Ugualmente aperto fu l'atteggiamento del B. in difesa degli ebrei, tanto che in taluni ambienti fu ritenuto un "semitofilo Valeri, V, Torino 1960, ad nomen;R.De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo,Torino 1961, v. Indice; F. Chabod, ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] della Basilicata e ospitava comunità di mercanti amalfitani e di ebrei. Dopo la morte di Roberto il Guiscardo (1085), la 331 (rist. in Id., Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, pp. 319-336).
T. Kölzer, ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] ), il C. caratterizzò il suo dogato per la intransigente difesa, contro le pretese del S. Uffizio di Genova, dei numerosi ebrei che, con decreto del Banco di S. Giorgio, erano stati ammessi per ragioni di commercio a vivere e a trafficare liberamente ...
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(fr. Narbonne) Città della Francia meridionale (46.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Aude. Nodo ferroviario. Importante centro di lavorazione ed esportazione di uva.
Antica città dei Volsci, nel 118 [...] Breve nel 759. L’insabbiamento del porto, la guerra contro gli Albigesi (promossa da Innocenzo III) e l’espulsione degli Ebrei segnarono con il 13° sec. l’inizio della sua decadenza. La storia successiva si confonde con quella del suo arcivescovado ...
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Nella politica internazionale, qualsiasi atteggiamento o attività di Stati, gruppi o partiti tendente a ‘rivedere’, cioè a modificare l’assetto stabilito dai trattati.
Corrente storiografica sviluppatasi [...] negazionismo, ossia con l’atteggiamento storiografico consistente nel negare i crimini commessi dal nazismo (come lo sterminio degli Ebrei). Si parla di r. anche in relazione agli studi sulla Rivoluzione francese: in questo caso il massimo esponente ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] fu Jacob Anatoli (v.). La Provenza fece da ponte tra il mondo sefardita (termine che indica la cultura arabizzante degli ebrei di Toledo e altrove nella penisola iberica) e il mondo ebraico della Francia meridionale. Tutto questo riflette il semplice ...
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Nome di due associazioni segrete politiche degli USA.
Il primo K. sorse nel Sud dopo la guerra civile, in opposizione al Congresso. Fondato nel 1866 a Pulaski (Tennessee) dal generale N.B. Forest, esercitò [...] J. Simmons ad Atlanta (Georgia), si ispirò al primo: nazionalista e razzista nei confronti di afroamericani, cattolici ed Ebrei, si sovrappose allo Stato nell’esplicazione di una pretesa difesa giurisdizionale. Nel 1922 causò sanguinose violenze; nel ...
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MOSLEY, Sir Oswald Ernald
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato di nobile famiglia il 16 novembre 1896, militare di professione, presto avviatosi alla vita politica anche per aver contrattoil suo [...] la propria attività politica, mascherata con pretesti editoriali e culturali e ribadì la propria avversione per l'URSS e gli ebrei. Ma è ormai uno screditato superstite.
Il credo politico di M. nei seguenti volumi ed opuscoli stampati a sue spese ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ad vocem; Mostra ... musicale, Bologna 1929, p. 15; C. Cesari, Modena, Roma 1929, pp. 42 s., 52, 53; A. Balletti, Gli ebrei e gli Estensi..., Reggio Emilia, 1930, pp. 77, 89, 96; P. Jourda, Marguerite d'Angoulême..., Paris 1930, ad vocem; M. Catalano ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...