Israele, storia di
Elena Loewenthal
Un antichissimo nuovo Stato
Israele è un nome molto antico, citato nella Bibbia più di duemila volte. Da allora questo nome è diventato quello di tutto il popolo [...] e le persecuzioni. A Hebron e a Gerusalemme, così come nella zona del Lago di Tiberiade, erano sempre vissute piccole comunità di Ebrei. È però con l'Ottocento che inizia una serie di ondate migratorie dall'Europa verso la terra d'Israele, all'epoca ...
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Edom
Regione della Giordania meridionale. Originariamente popolo nomade, gli edomiti si sedentarizzarono nell’Età del ferro (12°-11° sec. a.C.); costituirono un regno (850 ca.) che fu in contrasto con [...] Giuda. Sottomesso agli imperi assiro e babilonese, dopo la deportazione degli ebrei in Babilonia, E. occupò il Negev e la Giudea meridionale. In età ellenistica e romana la regione è nota come Idumea. ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] spagnolo, coi Presidios, aveva nel 1940 una popolazione di 992.000 ab. (914.000 musulmani, 63.000 europei e 14.700 ebrei), e i suoi centri principali contavano: Melilla, 62.328 ab.; Ceuta, 50.614; Tetuán, 49.535.
Condizioni economiche (XXII, p. 395 ...
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Buchenwald
Località della Turingia, sede dal 1937 di un campo di concentramento tedesco destinato ai detenuti politici. Durante la Seconda guerra mondiale fu uno dei più vasti campi di lavoro coatto [...] della Germania nazista (nel 1944 vi si trovavano circa 100.000 prigionieri), luogo di sterminio e di eliminazione sistematica, in partic. di polacchi ed ebrei dei territori occupati. ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] la costa del Golfo di Suez, petrolio.
Secondo il racconto biblico, la penisola del S. fu attraversata per quarant’anni dagli Ebrei usciti dall’Egitto prima del loro ingresso nella terra di Canaan. Sul Monte S. Mosè salì più volte per ricevere la ...
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Strada romana, che usciva da Roma a occidente della porta Appia e conduceva ad Ardea (ca. 24 miglia romane).
Lungo la via si trovano le Fosse Ardeatine, una cava di tufo dove il 24 marzo 1944 l’esercito [...] , su ordine del capo di S.M. A. Kesselring e del gen. K. Maeltzer, trasportò e trucidò 335 detenuti politici, ebrei o semplici sospetti, per rappresaglia contro un attentato compiuto il giorno precedente in via Rasella dalla Resistenza.
Il luogo dell ...
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(pol. Kraków) Città della Polonia meridionale (756.441 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Małopolskie (15.190 km2 con 3.282.378 ab. nel 2008), posta a 214 m s.l.m. sulle due rive della Vistola. [...] sua autonomia e fu incorporata all’Austria. Nel 1939 fu occupata dai Tedeschi, che deportarono nei campi di sterminio gli ebrei della città (1943). Fu liberata dai Russi nel 1945.
Oltre a importanti raccolte artistiche, la città conserva gran parte ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] guerra mondiale era ridotta a meno di 200.000 abitanti, a causa delle distruzioni belliche e dello sterminio degli ebrei, che in precedenza costituivano circa un terzo degli abitanti. La città dispone di un imponente apparato industriale, la cui ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Stato arabo, sottoposta a regime internazionale sotto il controllo delle Nazioni Unite, in modo da salvaguardare i diritti di ebrei, cristiani e musulmani, la libertà di accesso e la protezione dei Luoghi Santi delle tre religioni. La guerra del ...
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Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] di una delle vie di transito fra Nuova e Vecchia Castiglia. Lo sviluppo economico, dovuto alle attività artigianali di ebrei e moreschi, fu favorito dai privilegi concessi da Alfonso X di Castiglia (sec. 13°). L’espulsione dei moriscos, decretata ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...