VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] inondata. In questo distretto, fino dal 1622, furono insediati gli Ebrei ed anche oggi essi vi sono in prevalenza; ma soltanto alla rinforzandosi la popolazione proveniente da oriente, soprattutto Ebrei. Già questi avevano avuto grande importanza nel ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] Dio, signore del cielo", il quale poco più tardi, nel 448, certamente sotto l'influenza giudaica ormai sensibile nello Yemen (Ebrei furopo trovati frammisti agli Omeriti pagani da Teofilo l'Indiano nel 341-346), si trova anche designato con l'epiteto ...
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WINCHESTER (A. T., 47-48)
F. G. RENDALL
Mario PRAZ
Marina Emiliani
Città dell'Inghilterra centromeridionale, nel Hampshire, a circa 107 km. OSO: di Londra. È sorta in amena posizione sulle rive dell'Itchen, [...] principali avvenimenti dell'annata nel Medioevo; ebbe anche una notevole popolazione ebraica grazie all'umano trattamento che gli Ebrei vi ricevevano (Richard of Devizes la chiamò "la Gerusalemme inglese"). Dopo avere raggiunto l'apice della potenza ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] suo originario carattere cosmopolita, per la presenza di numerosi gruppi di arabi, berberi, turchi, persiani, curdi, armeni, siriani, ebrei, e raggiunse già nel sec. 10° una popolazione complessiva stimabile in 1.500.000 abitanti ca. e un'estensione ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] per l’affluirvi di provinciali del Regno, mercanti italiani e stranieri, gentiluomini, guerrieri, funzionari, letterati, esuli bizantini, Ebrei, la città visse il suo periodo più splendido. Schiacciata dal dominio di Carlo VIII di Francia, cadde dopo ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] uno "statuto dei giornalisti" concedendo notevoli vantaggi sindacali; sciolse il Gruppo de Oficiales Unidos e attribuì ad "agitatori ebrei" lo "sciopero civile" di protesta, indetto per il 7 giugno.
Il 5 luglio il gen. Perlinguer, ministro degli ...
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Esplorazioni (VII, p. 701). - Un'importante spedizione, compiuta nel 1942 sotto la direzione di Gilvandro Simas Pereira, nella regione di Jalapão posta nel B. centrale, ha stabilito che la zona non è il [...] confessioni religiose i cattolici erano 39.177.880, protestanti 1.074.857, i greco-ortodossi 37.953, i buddisti 123.353 gli ebrei 55.666, i mussulmani 5.053, gli shintoisti 2.358.
Nel 1940 sapevano leggere e scrivere 13.292.605 persone.
Immigrazione ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] di centro politico-amministrativo e religioso, formato - entro una città ancora in gran parte abitata da cristiani ed ebrei - da una piccola comunità musulmana in espansione.Una seconda fase importante del processo di appropriazione della città da ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] . Il cristianesimo, come già il romanesimo, vi penetrò a poco a poco, forse a opera di elementi estranei (militari, esiliati, ebrei). La generale decadenza dell’impero, fra il 4° e il 5° sec. d.C., mentre riduceva città un tempo fiorenti a ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] , sono i due terzi della popolazione. Sono, infine, presenti minoranze di Tatari (0,7%), Bielorussi (0,6%), Moldavi (0,5%), Ebrei (0,2%). Dagli anni 1990, la popolazione ucraina si è progressivamente ridotta, perdendo oltre 6 milioni di unità (il 14 ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...