MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] prima sulle seconde.
Basti riflettere, a tal proposito e a mero titolo d'esempio, circa la strenua difesa degli ebrei, spesa dal M. nella sua trattatistica giuridica sugli omicidi rituali nella storia del diritto penale (La superstizione omicida e ...
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BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] l'espulsione degli israeliti dalla città, avvenuta proprio in quell'anno (sulla questione si veda A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 209), dato che nell'iscrizione laudativa dedicatagli dalla città leggiamo: "Antonio Bernardo ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] divorzio.
Nel 1961-62 Piccardi fu coinvolto in uno spiacevole episodio di ‘ritorno al passato’. Nella sua Storia degli ebrei in Italia sotto il fascismo lo storico Renzo De Felice ne ricordò la partecipazione al convegno giuridico italo-tedesco del ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] , si trova in Piana, 1982, pp. 284-289.
Nel 1452 G. predicò la quaresima a Reggio Emilia condannando il permesso concesso agli ebrei da Borso d'Este, marchese di Ferrara e signore di Reggio, di gestire banchi di pegno e di praticare prestiti a usura ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] di un loro congiunto (Bologna 1827).
Il Vicini sosteneva nella sua opera la piena parità di diritti civili tra ebrei e cristiani sulle orme dei principi sanciti dalla legislazione napoleonica, contro le tesi antisemitiche di R. F. Ferdinando Jabalot ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] di un sovrano e l'avvento di un monarca che avrebbe riportato la pace nel mondo, sconfitto i Turchi e convertito gli ebrei. Queste previsioni parvero avverarsi nell'estate del 1574, quando morì Carlo IX di Francia e per Venezia passò Enrico di Valois ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] e il 10 febbr. 1520 vennero ascoltati con interesse due suoi interventi in Senato sul permesso da accordare o meno agli ebrei di esercitare il prestito a usura: il F. non entrò nel merito dell'opportunità del provvedimento, tenne solo a far notare ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] consigliere comunale e, successivamente, fu primo eletto nella Giunta, ma gli mancarono solo i tre voti dei consiglieri ebrei. Dopo il matrimonio si dimise da assessore e, anche su consiglio della moglie, rinunciò a ogni aspirazione alla politica ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] Nuova Antol. dal 1951 al 1960, a cura di R. Campa, Roma 1967, sub voce. Cfr. inoltre R. De Felice, Storia degli ebrei ital. sotto il fascismo, Torino 1961, ad Indicem; R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, ad Indicem (con l ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] «an vigilia Pentecostes esset sub praecepto» e riguardo all’esistenza di privilegi papali, la cui concessione era affermata dagli ebrei; a tale scopo scrisse al vescovo di Rimini e uditore pontificio Cristoforo da S. Marcello, che gli trasmise i ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...