Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] immunità ecclesiastiche nel diritto romano imperiale (Scritti, III, pp. 125-242), che si raccorda ai postumi Privilegi degli ebrei nell'Impero romano-cristiano (ibid., pp. 267-277) e Giurisdizione speciale ebraica nell'Impero romano-cristiano (ibid ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] vendita del Discobolo Lancellotti ai Tedeschi, dopo la visita di A. Hitler del 1938, impegnandosi successivamente anche a nascondere alcuni ebrei.
Nel febbraio del 1947 venne reintegrato in ruolo. Per suo merito nel 1948 l'Accademia di S. Luca donò ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] suo impegno non si limitò alla sola attività giornalistica. Intensa fu la sua azione per proteggere personalità antifasciste, ebrei, perseguitati politici. Entrò in rapporti, nel periodo dell'occupazione nazista, con il gen. Bentivegna, I. Bonomi, A ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] contributo ai primi passi del movimento sionista in Italia, che egli concepì come fenomeno di solidarietà verso gli ebrei perseguitati dell'Europa centrorientale (per i quali propugnò la creazione di una homeland in Palestina, tutelata dal diritto ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] 'impresa, e anche la precedente, a favore del Consorzio.
Probabilmente il L. lasciò incompiuto un quinto quadrone, raffigurante Gli ebrei che gettano l'ostia nella fornace, in pessime condizioni presso il seminario di Crema; mentre il sesto e ultimo ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] l'epiteto più frequente era quello di balourde".
Solo un medico riuscì a impedire che le sue condizioni peggiorassero: l'ebreo Filoteo Montalto, bandito dalla Francia nel 1609 e richiamatovi nel 1612 da Maria, espressamente per curare la Dori. Finché ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] e taverne, il suo furore fiscale, i suoi intrighi e i suoi traffici, la sua clientela di mediatori, usurai, bifolchi, ebrei; ma l'A., uomo di molto spirito, non mancò mai di una replica pungente, di una battuta argutamente minacciosa e persino ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] constatazione della compenetrazione, nel campo degli affari, delle varie nazionalità che abitavano nella capitale dell'impero (Greci, Ebrei, come pure Armeni, Bulgari, Russi, Saraceni o Mori, Turchi, Valacchi, oltre ai Veneziani, Genovesi, ed anche ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] -50 (tre epistole inedite a Gelasio, Prospero Colonna, Giovanni e Alfonso Castriota); B. Croce, Un'epistola del Galateo in difesa degli ebrei, in La Critica, XXXVI (1938), pp. 71-76 (De neophytis); La disputa delle arti nel Quattrocento, a cura di E ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] B., il superdittatore giocondo, in Personaggi di ieri e di oggi, Milano 1960, pp. 207-46; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961, ad Indicem; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1964 ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...