CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] male presente e speranza nel bene futuro; né stonano in questo contesto controriformistico le gravi e inumane disposizioni contro gli ebrei, cui si nega ogni possibilità di contatto con i cristiani e di sopravvivenza culturale.
Il 28 sett. 1767 il C ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] storia dell’umanità da Adamo alla Redenzione, del paganesimo e delle credenze dei vari popoli derivanti da quelle degli Ebrei, compresi i misteri orfici (III); del pensiero pitagorico, platonico, aristotelico, arabo, dei Romani e della poesia greca e ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] ; Comunione di s. Pietro, 1797; Nozze di Cana, 1801; David che danza dinanzi all'Arca e I Filistei restituiscono l'Arca agli Ebrei, 1802). Nel 1804il C. era di nuovo attivo nella collegiata di S. Martino a Martina Franca: datò in quell'anno la tela ...
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CAPUTO, Michele Carlo
Maria Angela Cappelli
Nato a Napoli il 22 luglio 1838 da Raffaele e Giulia Paoli, studiò nella sua città, dove si diplomò in pianoforte, canto e composizione al conservatorio S. [...] Bonamici [Napoli], I [1865], passim); Sul metodo elementare di musica di Chevé (Trieste 1870); Della musica presso gli ebrei (Napoli 1873); Saturnali pagani e saturnali cristiani (ibid. 1873); Le associazioni musicali di Napoli (in Giornale di Napoli ...
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LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] l'istituzione del culto di Simonino e di giustificare il processo sommario e la condanna a morte degli ebrei, ingiustamente accusati del suo assassinio.
Appartiene allo stesso genere di pubblicazioni la Mors et apotheosis Simonis infantis novi ...
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Kramer, Robert
Grazia Paganelli
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 22 giugno 1939 e morto a Rouen (Seine-Maritime) il 10 novembre 1999. L'impressione che si ricava [...] di grande intensità e di vasto respiro: Nôtre nazi/Unser nazi (1984) che, prendendo spunto dai massacri di ebrei compiuti in Lituania dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale, vuole indagare sui temi della colpevolezza e della responsabilità ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] 1897, Casale Monferrato 1898, p. 157; S. Farina, La mia giornata. Care ombre, Torino 1913, pp. 323-327; G. Bedarida, Ebrei d'Italia, Livorno 1950, p. 207; I periodici popolari del Risorgimento, III, Torino 1960, p. 76; O. Majolo Molinari, La stampa ...
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ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] a finire la vicenda.
Sempre in questo torno di tempo a Roma avvenne che alcuni servi cristiani uccidessero i loro padroni ebrei. Il fatto, e ciò èinteressante, fu denunziato al conte A., che fece condannare i colpevoli. La misura provocò violenti ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Federico di Nicolò, del ramo a S. Pantalon, e di Cecilia Venier, nacque a Venezia il 15 ag. 1521.
Appartenne dunque a famiglia ricca e prestigiosa, [...] , Ibid., Mss. P.D. C 866/39, C 2446/2, 3, C 2493/XIV, c. 18. Cfr. inoltre: Processi del S. Uffizio di Venezia contro ebrei e giudaizzanti (1587-1598), VIII, a cura di P.C. Ioly Zorattini, Firenze 1990, pp. 117, 120, 124 s., 128, 131, 133 s., 143; E ...
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CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] deve sapere, Milano 1950, pp. 100, 113, 117 s. A. Casella, Il Pianoforte, Milano 1954, p. 83; A. Milano, Storia degli ebrei, Torino 1963, p. 388; L'opera di Luigi Dallapiccola a un amico, in Quaderni della Rass. musicale, n. 2, Torino 1965, pp. 72 ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...