Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , non tardò ad aggravarsi. Il Dio dei cristiani era altrettanto esclusivo verso i suoi fedeli quanto il Dio degli ebrei, ma il cristianesimo aveva capacità di proselitismo molto superiori a quelle del giudaismo. D’altra parte il drammatico epilogo ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] ultra Pharum, sotto il dominio spagnolo la S. conobbe l’introduzione del tribunale dell’Inquisizione, l’espulsione degli Ebrei, l’inasprimento tributario, l’avvilimento dei privilegi del parlamento siciliano; sotto Filippo II fu tuttavia represso il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] , ad esempio ad Ugarit, si utilizza ancora la formula del BM. Le nuove popolazioni insediatesi in Palestina (Ebrei) e in Siria (Aramei) danno decisamente un nuovo assetto alla topografia cittadina, ospitando nuove istituzioni politiche, legate ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] commercio tra India e Roma avveniva all'inizio tramite intermediari: popoli alleati o soggetti a Roma (Greci, Siriani, Ebrei, tribù armene e caucasiche) e popoli non alleati (Arabi, Somali), che mediavano forti della loro posizione geografica. I ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] dubbio cristiano è un altro sarcofago salonitano, peraltro assai tardo, raffigurante il passaggio del Mar Rosso da parte degli Ebrei guidati da Mosè.
Ugualmente proveniente da Salona e conservato nel Museo di Spalato, troviamo il miglior esempio di ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] che sarebbe appunto venuto da Oriente alla fine dei tempi (Mt. 24, 27; Ap. 7, 2), e distingueva i cristiani dagli ebrei che pregavano invece rivolti verso Gerusalemme in attesa dell'avvento del Messia che avrebbe ricostruito il tempio (per es. Talmūd ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] , di distinguere nella Lipsanoteca di Brescia i "ritratti" degli apostoli entro clipei dalle figure più generiche dei dottori ebrei della scena di Gesù a Nazaret. La raffigurazione degli apostoli come file di personaggi a mezza figura, anzichè a ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] antecedenti di tali cicli, comunque sembra ormai probabile che la rappresentazione narrativa di soggetti dell'Antico Testamento presso gli Ebrei precedette gli inizî dell'arte cristiana (cfr. anche s. v. Bibbia).
(A. Perkins)
Bibl.: Sugli scavi: J. H ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] austriaca, analizzata anche da G. Roth. R. Schindel affronta il problema dell’identità ebraica e del rapporto tra Ebrei, Austriaci e Tedeschi dopo l’Olocausto. Ancora valida sembra restare comunque la definizione di G. Fritsch di una letteratura ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] l'esaltazione e l'invocazione dell'onnipotenza di Dio, con esempi di grazia divina (Daniele e i leoni, i Tre Ebrei nella fornace, la conversione di s. Eustachio), immagini di carattere dogmatico o simbolico (la Vergine come porta di Dio), scene ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...