Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] e cervelli in ogni ambito della società, imprigionando gli antifascisti o facendo emigrare gli stessi prima e gli ebrei poi. A ciò si aggiunsero, nella fase finale delle vicende belliche, la sistematica requisizione di strumenti di laboratorio ...
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intifada
(ar. «scrollone») Rivolta popolare scoppiata nel dicembre 1987 nei territori palestinesi occupati da Israele dal giugno 1967 e protrattasi, con alterne vicende, fino al 1993. Iniziata a Gaza [...] la visita, il 28 settembre, del leader del Likud, A. Sharon, al sito religioso venerato da entrambe le religioni (per gli ebrei l’al-Haram ash-Sharif è il monte del Tempio). Il giorno successivo, dopo la preghiera del venerdì, migliaia di fedeli ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] 186, 201-202, 223, 254, 260, 263, 279 e 294). Per episodi di interferenze al riguardo si vedano i cenni in A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, cit., pp. 60 segg.
9 Si tratta di un in folio di 116 carte, di cui si conservano solo due esemplari, a ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] rete di Al Qa'ida ("La base"), che fa capo a Osama Bin Laden, fautore della 'guerra santa' contro 'gli ebrei e i crociati'. È intuibile che i terroristi disponessero di collegamenti e appoggi in apparati statali di paesi islamici, non necessariamente ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] Checché se ne sia detto, la grande maggioranza dei Tedeschi era rimasta ignara ed estranea ai fatti più atroci come il genocidio degli Ebrei e i campi di concentramento: e la reazione dei più all'accusa di colpa collettiva fu dunque in buona parte di ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] persecutoria, attraverso l’istituzione di campi di concentramento e di sterminio, nei quali vengono rinchiusi ed eliminati sistematicamente ebrei ed avversari del regime. La Seconda guerra mondiale (1939-45) fu l’effetto esplosivo e catastrofico del ...
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guerra santa
Silvia Moretti
Jihad: una parola con più significati
Tra la fine del 20° secolo e i primi anni del 21° l'espressione guerra santa ha conquistato spesso le prime pagine dei giornali: terroristi [...] a convertirsi all'Islam: solo di fronte a un rifiuto si deve procedere alla guerra. In caso di guerra santa ebrei e cristiani non sono obbligati alla conversione, ma devono sottostare al pagamento di un tributo e accettare la protezione dell'Islam ...
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deportazione
Pena che priva il condannato dei diritti civili e politici, allontanandolo dal luogo del reato commesso e relegandolo in un territorio lontano dalla madrepatria. Per estensione, trasporto [...] al Reich le minoranze tedesche sparse nell’Europa orientale, attuò deportazioni in massa di popolazione civile sospetta, ebrei, avversari politici, prigionieri di guerra ecc., destinandoli a campi di concentramento e di sterminio. Attualmente la d ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] furono fra gli ispiratori e i firmatari di un documento volto a costituire un 'Fronte islamico internazionale contro gli ebrei e i crociati'.
Il documento, infarcito di citazioni del Corano e di insegnamenti del Profeta scelti in maniera estremamente ...
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totalitarismo
Simona Forti
Il totale controllo politico della società
Con il termine totalitarismo ci si riferisce a quei regimi che, soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali, organizzarono [...] intere categorie di persone, non per quello che fanno ma per quello che sono o rappresentano. Si pensi, per esempio, agli ebrei per il nazismo e il fascismo, o ai ‘borghesi’ e ai ‘controrivoluzionari’ per lo stalinismo. Anche quando non hanno nessuna ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...