PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] ecclesiastici nel regno di Napoli, in Arch. stor. per le province napoletane, 1910, vol. 35, pp. 670-696; Privilegi concessi agli Ebrei dal Viceré d. Pietro di Toledo (1535-36), ibid., 1913, vol. 38, pp. 611-638; Notizie su Fabrizio Grimoaldo (da ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] (Pierleone). Inizialmente la sua residenza doveva essere collocata sulla riva destra del Tevere, dove allora risiedevano gli ebrei romani; successivamente si trasferì sulla sponda opposta. Un rogito notarile del novembre 1072 - che lo nomina come ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] -Venezia-Giulia, a cura di R. Finzi - C. Magris - G. Miccoli, Torino 2002, pp. 167 s., 1035 s.; P. Ioly Zorattini, Gli ebrei a Udine tra Otto e Novecento, s.l. [ma Udine] 2002, ad ind.; F. Conti, Storia della massoneria italiana. Dal Risorgimento al ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] Trieste, Milano 1931, pp. 138, 157, 176, 215; R. Alessi, in Il Giornale di Trieste, 6 novembre 1949; A. Scocchi, Gli Ebrei di Trieste nel Risorgimento ital., in Rass. stor. d. Risorg., XXXVIII (1951), pp. 639, 657; Id., Trieste viva, Roma1954, pp. 1 ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] la sua "fama" e "bellezza" brillando "pomposa et grande", fervida e stimolatrice con la sua operosa compresenza d'ebrei e cristiani, di greci ed armeni. Funzionalissimo in una città mercantile siffatta, dal "trafico" intensissimo "di varie sorte ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] febbraio del 1848 ministro di polizia nel governo presieduto dal cardinale Bofondi. Si occupò attivamente della emancipazione degli ebrei (il suo palazzo confinava con il ghetto). Ma presto la sua attività politica ebbe fine, preferendo egli stesso ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] nel 1386 il D. fu costretto a vendere non solo i possessi immobiliari della famiglia, ma anche ad impegnare presso alcuni ebrei veneziani gioielli ed oggetti preziosi per un valore di ben 47.500 ducati d'oro. A probabile peraltro che alienazioni e ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] , del Tron, l'atteggiamento antisemitico, pronunciandosi anzi, nel 1777, contro le limitazioni economiche imposte allora agli ebrei. Per quanto riguarda infine la politica estera, nel 1764 si schierò a favore del progetto filorusso propugnato da ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] tardi anni Trenta, culminata nelle leggi antiebraiche, da lui viste in funzione della lotta al "pensiero moderno" (cfr. Professori ebrei e dottrina ebraica, ibid., IX [1938], pp. 490-93; La mentalità borghese e la trasformazione fascista dello Stato ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] 1943, ma soprattutto da prefetto, aveva collaborato alla cosiddetta 'croce rossa Silvestri', per salvare perseguitati politici ed ebrei.
Convintosi che Mussolini avrebbe dovuto consegnare i poteri al Comitato di Liberazione Nazionale dell'Alta Italia ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...