Rabbino e scrittore ebreo (La Rochelle 1604 - Middelburg 1657). Di origine portoghese marrana, fu educato ad Amsterdam. Pubblicò nel 1650 l'Esperança de Israel, propugnandovi l'ammissione in Inghilterra [...] degli Ebrei (che ne erano stati espulsi nel 1290), e nel 1655, allo stesso scopo, lo Humble address to the Lord Protector. Riuscì con questi scritti ad attrarre l'attenzione di Cromwell e a influenzare le favorevoli deliberazioni prese nello stesso ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] mutata situazione politica induce a incentrare la narrativa intorno a una precisa tematica, quella concernente gli Arabi che vivono tra gli Ebrei di Israele. Così il romanzo Ha-mĕ’ahēv («L’amante», 1977) di A.B. Yehoshua descrive la guerra del 1973 e ...
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Storico e critico (Ksia̧ż, Posnania, 1817 - Monaco 1891), dal 1854 fino alla morte insegnò al seminario rabbinico di Breslavia, nel 1869 divenne prof. in quella università. Pubblicò una storia degli Ebrei [...] (Geschichte der Juden, von den ältesten Zeiten bis auf die Gegenwart, ii voll., 1853-77), che ebbe numerose edizioni e traduzioni ...
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Tel Aviv
Città d’Israele, seconda a Gerusalemme per numero di abitanti. Fondata nel 1909 su una striscia costiera a N di Jaffa da un gruppo di famiglie di coloni ebrei, per essere insediamento modello, [...] T.A. conta la più alta concentrazione mondiale di edifici in stile modernista nel centro storico. Dopo aver acquistato popolazione nel corso delle successive , T.A. venne unificata con Jaffa nel 1950, ...
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Safed
Cittadina d’Israele, situata su uno dei rilievi dell’alta Galilea. La storia di S. acquista rilievo nel periodo postbiblico: dopo la distruzione di Gerusalemme, fu sede di famiglie sacerdotali [...] e strenuamente difesa dai Templari, ma nel 1266 fu definitivamente ripresa dal sultano Baibars. Nel sec. 16° vi si rifugiarono numerosi ebrei d’origine polacca e spagnola, che la resero celebre per lo studio della cabala. Nel 1563 vi sorse la prima ...
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Nome dato dal 12° sec. ai mercanti italiani in genere, benché fossero prevalentemente piemontesi e toscani. Prima impegnati nelle fiere delle Fiandre, del Brabante o della Borgogna, divennero poi banchieri. [...] Si sostituirono agli Ebrei come prestatori; finanziarono sovrani e nobili, ma anche le classi inferiori. Lo sviluppo della loro potenza, iniziato con le crociate, raggiunse il culmine nel 14° sec.; decadde poi per le mutate esigenze economiche dell’ ...
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Agenzia ebraica
Organizzazione sionista presente in Palestina durante il periodo del mandato britannico. Riconosciuta ufficialmente nel 1929, l’A.e. aveva come scopo principale quello di favorire l’immigrazione [...] e l’insediamento degli ebrei anche attraverso l’acquisto di terre dagli arabi, ma nel corso del tempo divenne un vero e proprio organo di governo della comunità ebraica in Palestina fino alla fondazione dello stato di Israele nel 1948. ...
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Generale (m. 162 a. C.) di Antioco IV Epifane e tutore del figlio di lui, il novenne Antioco V Eupatore, dopo la morte dell'Epifane (163). L. si adoperò a soffocare la rivolta degli Ebrei, sconfiggendo [...] Giuda Maccabeo a Beth Zekāryā (163) e conquistando poi quasi tutta Gerusalemme: fu però costretto alla pace perché assalito da pretendenti al trono di Siria, e soprattutto da Demetrio I il quale, sostenuto ...
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FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] Nel 1938, in un momento drammatico della storia degli ebrei in Italia, B. Croce, rievocando l'atteggiamento di esse erano state dettate (cfr. Un'epistola del Galateo in difesa degli ebrei, in Aneddoti).
Il F. morì a Milano il 21 maggio 1951. ...
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Investigatore di crimini di guerra (Buczacz, Polonia, 1908 - Vienna 2005). Architetto, durante la seconda guerra mondiale fu internato in campi di concentramento nazisti (1941-45). Nel 1947 fondò a Linz [...] un Centro ebraico di documentazione sulle persecuzioni subite dagli Ebrei durante il nazismo, trasferito a Vienna nel 1960. In seguito alle sue ricerche furono individuati numerosi criminali di guerra nazisti, tra cui A. Eichmann, arrestato in ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...