Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] per designare quel gruppo di tribù del Vicino Oriente antico apparse nella seconda metà del 2° millennio a.C. in Palestina, costituitesi quindi in unità politica e religiosa. Il gruppo settentrionale chiamava ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] In ebraico a indicare la diaspora si usa invece il termine galut, a forte connotazione negativa, che significa «esilio».
Gli ebrei si spargono nel Mediterraneo fin dal sec. 3°-2° a.C., non diversamente dai fenici e dagli altri popoli del Mediterraneo ...
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Nome di alcuni personaggi ebrei di cui i più celebri sono: 1. Il terzo figlio di Aronne (fratello di Mosè e primo gran sacerdote degli Israeliti) e suo successore nel sommo pontificato. 2. Il figlio di [...] Dudia: fu valoroso campione di David. 3. Un fratello di Giuda Maccabeo: mentre le forze di Antioco V Eupatore assediavano Betsur (163 a. C.), in una sortita abbatté un elefante credendo fosse quello del ...
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Nome di due re ebrei: 1. Re d'Israele (853-842 a. C.), successore di Ocozia, ultimo della dinastia di Amri. In alleanza con il re di Giuda, Giosafat, organizzò una spedizione contro il re di Moab, Mesa, [...] giungendo fino alla sua capitale ma non riuscendo a conquistarla. Guerreggiò anche contro gli Aramei, che strinsero d'assedio la sua capitale Samaria; fu ferito nel tentativo di riprendere Ramoth di Galaad ...
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(ebr. Shōfĕṭīm) Condottieri ebrei che, dopo la conquista della Palestina, apparvero in vari luoghi e momenti per guidare il popolo contro nemici e oppressori. Danno nome a un periodo della storia ebraica [...] che dura circa 2 secoli (12° e 11° a.C.) e che è stato anche definito ‘carismatico’, perché l’autorità dei G. era basata sulla grazia divina. Vari G. furono contemporanei fra loro e la loro autorità non ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] prescriveva che la terra, di cui Dio era l’unico padrone, non fosse coltivata e ritornasse all’antico proprietario e gli schiavi riavessero la libertà.
Per la Chiesa cattolica indulgenza plenaria solenne ...
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Soncino
Famiglia di stampatori ebrei, originari di Spira, attiva dal 1483. Joshua Salomon si stabilì a Soncino, onde il nome. I S. stamparono successivamente a Casalmaggiore (1485) e, dopo un breve [...] ritorno a Soncino (1488), a Napoli (1490-91), a Brescia (1491-94), a Barco (1495-97), a Fano (1501-06), a Pesaro (1517-20), a Rimini (1521-26). La stamperia si trasferì in seguito a Salonicco (1526-27) ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] A history of the Jews in Christian Spain, Philadelphia 1961, p. 17.
11 A.M. Rabello, Il diritto e le feste degli ebrei, in Gli ebrei nell’impero romano. Saggi vari, cit., pp. 295-334.
12 S. Cappelletti, Giudei e giudaismo nella Roma del I secolo d.C ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] cui si fondevano tre tendenze: la prima, pratica, vedeva nella colonizzazione agricola della Palestina il mezzo per restituire agli Ebrei la loro dignità umana e per far valere in futuro effettivi diritti sul territorio, e trovò il suo strumento nel ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] della rivoluzione romana del 1848, dove fu, com’è noto, la Repubblica romana ad aprire i portoni del ghetto e a emancipare gli ebrei, e Pio IX al suo ritorno a Roma a rimettere in funzione il ghetto e le interdizioni ebraiche. Le parole con cui pochi ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...