Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] della mucca pazza) ha un'incidenza annuale di 1-2 casi per milione, che sale a 31 casi per milione fra gli ebrei libici. In Italia è segnalata una maggiore frequenza nel sesso femminile. Clinicamente si manifesta con una demenza a rapido decorso, che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La formazione dei medici
Kenneth M. Ludmerer
La formazione dei medici
Fin dai tempi degli antichi sciamani, gli uomini hanno sempre [...] più rappresentative delle diverse categorie di persone che accoglievano. Le quote religiose che discriminavano gli studenti ebrei e cattolici, istituite negli anni Venti, scomparvero negli anni Cinquanta, dopo la scoperta delle atrocità commesse ...
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Genetica medica
Antonio Pizzuti
La genetica medica è la disciplina che si occupa di studiare le modalità di trasmissione e la patogenesi delle malattie che hanno in tutto o in parte come causa alcune [...] (per es., i test neonatali), a sottopopolazioni particolari (per es., lo screening per la malattia di Tay-Sachs negli ebrei aschenaziti, dove ha un'incidenza notevolmente superiore alle altre etnie), o come test a cascata sui parenti di un paziente ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] come giorno destinato a ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli Italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] da farmaci. Nelle anemie emolitiche da primachina, sulfamidici, pirazolici, ecc., in popolazioni mediterranee (Greci, Sardi, Ebrei) con difetto della glucoso-6-fosfato deidrogenasi, i prodotti di ossidazione di questi farmaci esauriscono il sistema ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] e dell'isolamento ideologico della Germania dopo l'ascesa al potere del Nazismo e l'emigrazione forzata degli ebrei; inoltre, i medici tedeschi non leggevano le riviste scientifiche straniere.
L'anestesia
In questo periodo, tuttavia, furono compiuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] scienza e della cultura italiane. L’abominio delle leggi razziali non si fece attendere e furono cacciati decine di ebrei professori universitari e funzionari dello Stato, molti dei quali presero la via dell’esilio.
Tra fascismo e dopoguerra
La ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] osservare anche all'interno dei gruppi sociali: vent'anni fa nelle università americane gli studenti irlandesi, protestanti ed ebrei avevano rapporti diversi con l'alcol, mentre oggi queste differenze si attenuano. Gli stessi cambiamenti si possono ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] un giornale sovietico, riferendosi all'AIDS, ha scritto della CIA in questi termini. In tempo di pace si sono massacrati Ebrei e lebbrosi perché contaminavano i pozzi; si sono anche linciati gli 'untori' accusati di diffondere i prodotti della peste ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] un decreto in cui si sollecitano i medici a utilizzare per le anatomie pubbliche di preferenza i corpi degli Ebrei o di qualunque altro infedele.
Questi criteri di scelta del cadavere da anatomizzare risultano adottati omogeneamente, nelle linee ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...