Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] i tedeschi e gli scandinavi dal cranio, faccia e collo allungati, dall'incedere lento e imponente. Piramidali sono i 'teatralissimi' ebrei e poligonali i 'rozzi' negri. In queste teorie del razzismo si delinea una sorta di simbolismo che riguarda non ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] di decesso nell'Armata italiana nel 1864, in Riv. clinica di Bologna, V (1866), pp. 322-329; Sulla mortalità degli ebrei di Verona nel decennio 1855-1864, ibid., VI (1866), pp. 33-37. Nell'ambito di queste ricerche, notevole importanza, soprattutto ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] o single. Sotto il profilo della religione, risulta meno frequente tra i cattolici che fra i protestanti e gli ebrei, anche se la fede religiosa non appare un fattore di protezione significativo. Alcune categorie professionali pagano un tributo ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] dove sostenne che la firma al Manifesto era stata apposta senza la sua approvazione e affermava di aver aiutato diversi ebrei nel 1944, accampando il sostegno di esponenti autorevoli della comunità ebraica a riprova di una sua estraneità al razzismo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] libro Iḥyā᾽ al-ṣinā῾a al-ṭibbiyya (La rivivificazione dell'arte medica), dedicato al sultano ayyubide Ṣalāḥ al-Dīn, del medico ebreo Ibn Ǧumay῾ (m. 594/1198), il quale divise il suo lavoro in tre capitoli: qualità e problemi della medicina, ragioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] persecuzioni; e avrete dinanzi agli occhi, se non tutta l’anatomia, almeno lo scheletro del magno problema antisemitico. Gli Ebrei sono spesso usurai, sono spesso tiranni nel
regno dell’oro, sono spesso sudici, son quasi sempre nevrotici e quindi ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] , di contro i bianchi risultano maleodoranti ai membri di altre culture.
Nell'Europa medievale, alcuni sostenevano che gli ebrei emanassero un forte fetore e che l'unico rimedio per eliminarlo fosse diventare cristiano per mezzo del battesimo, oppure ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] ma con un esordio più precoce. Questa forma è stata legata a vari clusters spazio-temporali in Cile, Slovacchia e tra gli ebrei libici in Israele. Anche la mutazione in posizione 210 si presenta con un quadro di MCJ classico. Questa forma è stata ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] droghe classificandole secondo il loro grado di qualità. Maimonide (529-601/1135-1204), medico e teologo ebreo che, come la maggior parte degli autori ebrei andalusi, scrisse in arabo, nel suo Kitāb šarḥ asmā᾽ al-῾uqqār (Libro sull'esplicazione dei ...
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Biotecnologie
Franca Ascoli Marchetti
Anna Maria Paolucci
Negli ultimi decenni, le acquisizioni scientifiche di discipline, quali la microbiologia, la biochimica, la biologia molecolare e l'ingegneria [...] animale, o, rispetto a norme etico-religiose, se venissero inseriti geni di origine umana o di animali proibiti per ebrei e musulmani, come il maiale.
Negli Stati Uniti, in realtà, sono sorte polemiche quando è stato avviato alla commercializzazione ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...