Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] quanto riguarda l'inseminazione assistita con lo sperma del marito, così come per la fecondazione in vitro. Gli Ebrei riformati e gli Ebrei conservatori sono in disaccordo tra loro circa la legittimità dell'uso di gameti di donatori. E la maternità ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] di Vittorio Alessandro Sironi
I.
'Antibiotici empirici' della medicina antica e popolare
Già alcuni millenni prima di Cristo, ebrei e cinesi erano soliti ricorrere all'uso di muffe, ricavate polverizzando ramoscelli d'issopo o lasciando decantare a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] l'invocazione degli dei e delle dee greche con quella delle divinità del caso), il giuramento venne adottato dai medici cristiani, ebrei e islamici. Nel XVIII e XIX sec., nel mondo anglosassone, esso divenne un rito di passaggio, inserito di prassi ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] genetica dei nuovi immigrati (provenienti dall'Europa orientale, dai paesi mediterranei e dai Balcani, e soprattutto Ebrei di qualunque provenienza) ebbe un ruolo determinante nell'approvazione nel 1924 di una delle prime, importanti leggi ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] e somministrazione con la recita di formule magiche che ne esaltavano le virtù terapeutiche. Allo stesso modo gli ebrei, i quali basavano le loro capacità di prevenire e curare le malattie sulla stretta osservanza di precise norme igieniche ...
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PIRAMI, Edmea
Dario De Santis
PIRAMI, Edmea. – Figlia di Alberto, originario di Pescia, professore di lettere al ginnasio, e di Virginia Amadei, nacque ad Ascoli Piceno il 27 giugno 1899.
Terza di quattro [...] durante i bombardamenti aerei; a partire dal novembre del 1943, durante l’occupazione tedesca, riuscì a salvare numerosi bambini ebrei. Dopo aver passato non più di una notte nella sua abitazione di via D’Azeglio, i bambini venivano condotti nella ...
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Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] di Eleusi, nel buddhismo, nell’induismo e nel manicheismo, come anche il d. islamico del mese di ramadān e quelli degli Ebrei, specie nel giorno dell’Espiazione. I Farisei digiunavano due volte la settimana, il lunedì e il giovedì; i primi cristiani ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] società romana, e proprio per questo costituiva un’antitesi che era impossibile non combattere. A differenza degli Ebrei, infatti, la cui religiosità rimaneva strettamente legata e circoscritta alla propria gente, l’ideologia cristiana si apriva ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] 25 mutazioni più frequenti, nelle popolazioni di origine nord-europea l'efficienza è di circa il 90% e negli ebrei aschenaziti addirittura del 97%. Nelle popolazioni del Sud Europa e in particolare in Italia queste percentuali si riducono molto. In ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] di cura private sino all'ottobre del 1943, quando anche nell'Italia occupata dai Tedeschi cominciò la deportazione dei cittadini ebrei. Rifugiatosi in Svizzera, il D. fu in un primo tempo ospite dei suo amico e collega F. Pedotti, primario chirurgo ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...