La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] al fatto che i distretti più poveri, caratterizzati da un'alta prolificità, erano densamente popolati da cattolici irlandesi e da ebrei, per i quali la fecondità e la procreazione erano sostenute da motivi religiosi. Webb ammoniva che ciò non poteva ...
Leggi Tutto
osef. Medico e membro delle SS (Günzburg, Baviera, 1911 - San Paolo, Brasile, 1979); uno dei più efferati criminali nazisti. Dopo gli studi di medicina orientati sulla morfologia razziale, nel 1937 divenne [...] , M. entrò (1943) nel lager di Auschwitz-Birkenau per approfondire la sperimentazione su centinaia di migliaia di detenuti ebrei e zingari, considerati subumani, e in partic. sui gemelli (ca. tremila bambini e adolescenti torturati sino alla morte ...
Leggi Tutto
ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
*
Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] del Regno, perché li presentasse al re, il quale li approvò il 5 marzo.
Nella sua funzione di giudice supremo di tutti gli Ebrei di Sicilia, l'A. incontrò notevoli difficoltà e resistenze. Per questo il 4 ag. 1403 ottenne da Martino I di potersi ...
Leggi Tutto
Circoncisione
Riccardo Di Segni
La circoncisione, dal latino circumcidere, "tagliare intorno", è, in senso stretto, un'operazione chirurgica sul membro maschile, che, eseguita allo scopo di scoprire [...] notevolmente nelle differenti aree culturali. L'età in cui si è sottoposti va da quella neonatale (all'ottavo giorno, secondo gli ebrei) a quella infantile, prepuberale e puberale (nell'Islam generalmente tra i 7 e i 13 anni, ma spesso anche prima ...
Leggi Tutto
Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] di diffondersi nella civiltà greco-romana venuta a contatto con l’Oriente, erano già noti presso Egizi, Medi, Fenici, Ebrei. Per questi ultimi la Bibbia abbonda di testimonianze circa l’uso di ungersi e profumarsi (per es. gli episodi evangelici ...
Leggi Tutto
Psichiatra, psicoterapeuta e scrittore statunitense di origine russa (n. Washington D.C. 1931); professore emerito della Stanford University, è annoverato tra gli specialisti di maggior interesse a livello [...] prize per un rilevante contributo su "Religione e psichiatria".
Vita
Di prima generazione statunitense, Y. nacque da genitori ebrei russi, fuggiti dopo la I guerra mondiale dall'URSS devastata dalla guerra civile. Innamorato dello studio e della ...
Leggi Tutto
Teologo e medico svizzero (Baden-Dourlach 1524 - Basilea 1583); il suo vero nome, Lieber o Liebler, fu da lui latinizzato in Erastus (dal gr. ἐραστός "amato"). Studiò a Basilea, a Bologna e a Padova; nel [...] mandato nitatur divino, an excogitata sit ab hominibus, in cui E. sostiene che la scomunica, non praticata dagli Ebrei, non trova precedenti nel Nuovo Testamento, e non può quindi attribuirsi al clero: ogni giurisdizione coercitiva spetta al potere ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] 1965, p. 422; S. Angelini, La crisi italo-tunisina..., in Riv. di st. Polit. intern., XXXIII(1966), pp. 350-398; B. Di Porto, Gli ebrei di Roma dai papi all'Italia, in 1870. La breccia del ghetto, Roma 1971, pp. 15-78; U. Nalion, La medaglia degli ...
Leggi Tutto
Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] impurità". Nel 3° secolo a.C., ad Alessandria questo termine è stato tradotto con la parola greca λέπρα dagli eruditi ebrei che produssero la Settanta, la prima traduzione in greco della Bibbia; ugualmente san Girolamo, nella Vulgata, traduce zara'at ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] le conoscenze e le capacità dei medici, così come i rimedi, fossero un dono divino. Le opere di medicina degli autori ebrei o cristiani non si distinguono pertanto da quelle dei medici musulmani. Se mai è significativo il fatto che gli 'specchi del ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...