Scrittore ungherese (Budapest 1905 - Londra 1983), naturalizzato britannico. Nel 1931 aderì al partito comunista, che lasciò al tempo dei processi di Mosca (1938). Raggiunse la fama con il romanzo Darkness [...] anche in opere successive, tra cui The Yogi and the commissar (1945; trad. it. 1947).
Vita
Figlio di genitori ebrei, abbandonati gli studî a Vienna, si recò in Palestina (1926) dove partecipò all'esperienza dei Kibbutz (ne darà un resoconto ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Lipsia 1925 - Wittlich 2018). Ebreo, deportato e sfuggito all'olocausto, ha scritto romanzi sul tema della persecuzione, con toni macabro-grotteschi di grande efficacia. The nazi and [...] ritorno da New York nella Berlino del dopoguerra e Fuck America - Bronski Gestandnis (2010; trad. it. 2010), in cui un ebreo tedesco emigrato negli Stati Uniti scrive la sua autobiografia incentrata sulle false promesse che il Paese in cui è emigrato ...
Leggi Tutto
Scrittore australiano (n. Sydney 1935). Ha profuso le sue doti di narratore fluido, dall'ampia gamma espressiva, in una copiosissima produzione che gli ha garantito indiscussa popolarità. In molti dei [...] cui è riuscito a ricomporre la vicenda storica e umana dell'industriale che riuscì a salvare la vita di numerosissimi ebrei; The people's train (2009); Australians: origins to eureka (2009); The daughters of Mars (2012), storia di un legame sororale ...
Leggi Tutto
Poeta e filosofo ebreo (n. Granata 1055 circa - m. dopo il 1135). Compose numerose poesie ebraiche, religiose e profane. Tra quelle religiose hanno particolare rilievo le penitenziali, in cui si riflette [...] e nel linguaggio poetico, non impedisce una freschezza e un'eleganza che fanno di M. forse il primo fra i poeti ebrei del Medioevo. M. è inoltre autore, in arabo, di un trattato sull'arte poetica, di una dissertazione filosofico-religiosa d'indirizzo ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta e commediografo israeliano (Siderovichi, Kiev, 1898 - Gerusalemme 1973). Visse per un periodo a Mosca dove collaborò al giornale in lingua ebraica Ha‛am ("Il popolo"). Soggiornò a Parigi [...] dallo Yemen e trasferitasi a Gerusalemme; il racconto Ha-dĕrās̆āh ("Il sermone", 1946), un'analisi della vita dei pionieri ebrei insediatisi in Palestina; e Bĕ-qōlār eḥād ("In un unico cappio", 1963), romanzo in cui emerge la lotta clandestina contro ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Eschwege, presso Kassel, 1931 - Berlino 2020). Si è imposto soprattutto come autore di teatro, scrivendo grossi drammi di impianto quasi schilleriano, nei quali, sul presupposto di una [...] accusa contro il Vaticano e il papa per il riserbo mantenuto di fronte ai nazisti circa il problema tragico degli ebrei; Soldaten, Nekrolog auf Genf (1967), che denuncia il disinteresse di tutte le potenze per una convenzione relativa alla guerra ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista statunitense (Tianjin, Cina, 1914 - Keywest, Florida, 1993). Corrispondente di guerra per il Time in Estremo Oriente, vi ritornò nel 1945 come inviato di Life e The New Yorker: [...] ambientato nell'Italia del dopoguerra che ebbe anche versione cinematografica, e The wall (1950), resoconto romanzato del massacro degli ebrei nel ghetto di Varsavia. È autore anche di: A single pebble (1956), The war lover (1959), White lotus (1965 ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (n. Varsavia 1935). Vicino alla poetica classicista di Th. S. Eliot, ha mostrato nei suoi versi (Konwencje "Convenzioni", 1957; Człowiek z głową jastrzębia "L'uomo dalla testa di sparviero", [...] 1983", 1983), sul periodo dello "stato di guerra" dei primi anni Ottanta, e Umschagplatz (1988), sull'eccidio degli Ebrei. Vasta la sua produzione saggistica, da Myśli różne o ogrodach ("Pensieri vari sui giardini", 1968) alla trilogia formata da ...
Leggi Tutto
Kaufman, Jonathan. – Giornalista e scrittore nordamericano (n. New York 1956). Ricoperte posizioni di rilievo presso le testate giornalistiche The Wall Street Journal e The Boston Globe e l'agenzia di [...] su temi quali i conflitti di classe e di appartenenza etnica negli Stati Uniti e il ruolo socioeconomico degli ebrei nella società contemporanea. Tra le sue pubblicazioni: Broken alliance: the turbulent times between Blacks and Jews in America (1995 ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] seconda guerra mondiale. Nel 1986 è stato insignito del premio Nobel per la pace.
Vita
Figlio di un commerciante ebreo, fu indirizzato agli studi religiosi e si familiarizzò, per influsso del nonno materno, con la tradizione hasidica e cabalistica ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...