Città dell’Inghilterra centrale (994.900 ab. nel 2005), nella contea metropolitana delle West Midlands. Sorge su un ripiano arenaceo a oltre 100 m s.l.m. In posizione poco favorevole, fu a lungo secondario [...] ’industria siderurgica; divenne poi fiorente anche l’industria delle lane. Dopo il 1688 accolse dissidenti quaccheri e unitari ed ebrei che contribuirono nel sec. 18° allo sviluppo della sua industria. In questo secolo, in seguito alla scoperta, nei ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] di Ur con la III dinastia.
19°-15° sec. a.C: impero babilonese in Mesopotamia.
18° sec. a.C.: gli Ebrei si stabiliscono in Palestina, dove iniziano una plurisecolare opera di sintesi e di trasmissione degli apporti della civiltà egizia e di quella ...
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Dachau
Città della Germania, in Baviera, in cui, all’avvento del regime hitleriano e su iniziativa di H. Himmler, fu istituito un campo di concentramento per prigionieri politici. Amministrato dalle [...] sindacalisti e oppositori del nazismo, ma successivamente vi furono internati anche testimoni di Geova, omosessuali e immigrati (1935), ebrei (1938), rom e sinti (1939). Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale, nel campo furono reclusi migliaia ...
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Ivano-Frankovsk Città dell’Ucraina (fino al 1963 Stanislav; 223.634 ab. nel 2009), capoluogo dell’oblast´ omonima (13.900 km² con 1.368.097 ab. nel 2020). Sorge in una fertile pianura, a 250 m s.l.m., [...] , del legno e del cemento.
Prima del 1945 apparteneva alla Polonia e la popolazione era in gran parte costituita da Ebrei.
Nel corso della guerra scoppiata nel febbraio 2022 a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina la città è stata sottoposta a ...
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Pianura nella parte N di Israele (250 km2; lunghezza circa 40 km). Giace fra i monti di Nazaret e la catena del Carmelo e apre una facile comunicazione fra il Mar di Levante (più precisamente, il golfo [...] . È percorsa dal fiume Cison, che sfocia nel Golfo di Haifa. Oggetto di colonizzazione agricola, è una fertile regione, fra le più popolate dello Stato. Centro principale è Afula.
Nell’antichità fu teatro di battaglie tra gli Ebrei e i loro nemici. ...
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UZBEKISTAN (XXXIV, p. 868)
Manfredo Vanni
Il territorio si estende nelle fertilissime valli del Fergana (alto bacino del Syr-Dar′ja) e nel bacino medio ed inferiore del Zeravšan, fino alle pianure steppose [...] costituiscono attualmente (1959) i 3/4 della popolazione; il rimanente è composto di Karakalpaki, di Kazaki, di Tagiki e di Ebrei di Buchara. La popolazione urbana è andata aumentando, e costituisce (nel 1959) il 25% del totale; la densità media è ...
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ANA Regione della Romania occidentale, confinante con l'Ungheria (a O.) e con le altre regioni romene del MaremureŞ (a N.), della Transilvania (a E.) e del Banato (a S.); comprende i tre dipartimenti di [...] . e una popolazione di 1.277.500 ab. (1930), 72 per kmq., che sono per il 60% Romeni, il 30% Ungheresi, il 4% Ebrei, il 3% Tedeschi e per il resto di varie altre nazionalità (soprattutto Slovacchi). La CriŞana a ovest è bassa e pianeggiante (un lembo ...
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Popolazione. - La popolazione dell'Algeria, secondo i due ultimi censimenti (1931 e 1936) è rappresentata nella tabella a piè di pagina.
Nel quinquennio la popolazione totale è aumentata dunque del 10% [...] l'Africa dopo quello dell'Unione Sudafricana; secondo il censimento del 1936 i Francesi ne costituivano l'87% (compresi gli Ebrei). La città più europea è Orano dove l'elemento europeo (152.603) supera i tre quarti della popolazione totale; seguono ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] ‘letteratura laccata’, che elimina tutte le rughe. Nel 1948 si scatena la campagna contro il cosmopolitismo che colpisce ebrei e critici colpevoli di scorgere tracce di influenze straniere nelle opere di autori russi. Nel 1952 appaiono alcuni timidi ...
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(fr. Narbonne) Città della Francia meridionale (46.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Aude. Nodo ferroviario. Importante centro di lavorazione ed esportazione di uva.
Antica città dei Volsci, nel 118 [...] Breve nel 759. L’insabbiamento del porto, la guerra contro gli Albigesi (promossa da Innocenzo III) e l’espulsione degli Ebrei segnarono con il 13° sec. l’inizio della sua decadenza. La storia successiva si confonde con quella del suo arcivescovado ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...