Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] uccisero, che sembrano impressi nella cera. Vi sono due statue di Adriano e non lungi dalle statue vi è una pietra forata, dove gli ebrei si recano ogni anno e la ungono, si lamentano gemendo, si stracciano le vesti e se ne vanno. Vi è anche la casa ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] (1957), i racconti di The magic barrell (1958) e più tardi con The fixer (1966), costruisce attorno alla figura dell’ebreo inurbato un universo di composta desolazione in cui ironia e black humour giocano un ruolo non secondario; dello stesso periodo ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; App. II, 11, p. 927)
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - L'area dell'Unione è di 1.223.618 km2, oltre [...] . Come religione, i bianchi sono soprattutto protestanti, di varie chiese; i cattolici, al censimento 1951 erano solo 141.330, gli ebrei 108.947. C'erano poi, al censimento del 1946, anche 434.658 cattolici fra i non bianchi. Le più popolose città ...
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RUSSIA SUBCARPATICA (XXX, p. 338)
Angelo TAMBORRA
SUBCARPATICA Subito dopo Monaco (settembre 1938), a seguito delle pressioni tedesche il governo cecoslovacco diretto dal gen. Syrový venne costretto [...] , lavori obbligatorî nelle linee di fortificazione ungheresi sui Carpazî. Tra il 7 e il 15 aprile 1944 circa 90.000 Ebrei vennero gettati in campi di concentramento e poi avviati in Polonia e in Ungheria. Il processo di forzata magiarizzazione del ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] a.C. si costituì il regno degli Ittiti. Inoltre di grande importanza fu il ruolo che in queste regioni assunsero gli Ebrei e i Fenici, gli uni una popolazione stanziale di religione monoteistica, gli altri grandi navigatori e commercianti, la cui ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] li stava perseguitando ed espellendo. Il sionismo, ovvero il nazionalismo ebraico, era stata la risposta al rifiuto degli ebrei espresso dall'Europa fin dagli anni Ottanta dell'Ottocento. Il nazionalismo arabo, cioè l'ideologia che ha improntato di ...
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Popolazione (p. 630). - La populazione del dominion al censimento 1931 è risultata di 10.376.786 ab., con un aumento di 1.588.303 individui rispetto al precedente del 1921. Tutte le provincie avvertono [...] ,2% Francesi; 20,7% altre nazionalità, rappresentate specialmente da Tedeschi (4,5%), Polacchi, Ucraini (3,5%), Scandinavi (2,1%), Ebrei (1,5%), Olandesi (1,4%), aborigeni (1,2%), Italiani (0,9%). Rispetto al censimento del 1921 si nota una sensibile ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] questo fronte, può dar voce ad aneliti similari espressi da altri responsabili religiosi, cristiani ma anche musulmani, indù ed ebrei. È questo il nocciolo della ‘alleanza di civiltà’ promossa da Giovanni Paolo II e dal suo successore Benedetto XVI ...
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Amsterdam
Margherita Zizi
La città dei canali e delle biciclette
Capitale dei Paesi Bassi, Amsterdam sorge sulle rive del fiume Amstel ed è formata da decine di isole e di canali. Per questo è stata [...] è invasa dai Tedeschi e nel 1941 i lavoratori portuali scioperano contro la deportazione dei loro compatrioti ebrei. La città viene liberata nel maggio del 1945, ma solo un ebreo su sedici è sopravvissuto allo sterminio ‒ la più alta percentuale di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , che tra 5° e 8° sec. vi fondarono stabili colonie, cui seguì l’immigrazione di Valacchi (Tessaglia), Albanesi ed Ebrei. La polemica iconoclastica aperta da Leone III (726; ➔ iconoclastia) approfondì il contrasto tra Roma e Bisanzio, che nel 1054 ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...