Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] (se non altro in quanto tale persecuzione ebbe il suo centro principale e le sue maggiori vittime fra gli ebrei della stessa Germania); e una più chiara allusione ad entrambe le categorie (delitti contro la pace e contro l'umanità) si trova nell ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] Firenze 1991, pp. 177-190; W. Panciera, L'arte matrice, pp. 233-234.
70. A.S.V., Inquisitore alle Arti, b. 101, fase. "Ebrei", dichiarazione di Isach Muggia del 28 dicembre 1777.
71. G. Tabacco, Andrea Tron, pp. 185-194. Anche il Tabacco propone un ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] , 60, Constitutione praesenti (Capasso, 1871, p. 386), non parrebbero recepite nel corpus melfitano, mentre l'assise riguardante gli ebrei restava di fatto cassata. Il ritrovare in codici del Liber Constitutionum norme che, in quanto non recepite nel ...
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MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] 'ebraico in uno stadio di sviluppo posteriore a quello rappresentato dai libri biblici, ma ancora vivo e agile (v. ebrei: Lingua).
Edizioni e commenti. - Editio princeps, col commento di Maimonide tradotto in ebraico dall'originale arabo, Napoli 1492 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , temeva il rabbi. D'altro canto questo processo per la "contaminazione" della giustizia, col suo intrico di legami criminosi tra Ebrei e nobili della quarantìa, tra gente che disponeva di danaro e gente che ne aveva fame, e che per danaro era ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] I. come di uno strumento di ferreo controllo della vita e della cultura del tempo, per perseguitare gli eretici e gli ebrei e intensificare la repressione della magia e della stregoneria. Alla fine del 16° sec., durante i pontificati di Gregorio XIII ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di Greci (213 mila), sparsi un po' dappertutto, e di Romeni (284 mila), concentrati essenzialmente nella parte SO. Quanto agli Ebrei, che superavano i 2,6 milioni di persone nel 1926, è certo che la parte maggiore spetta al settore europeo, e in ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] è quasi esclusivamente nelle mani dei meteci che esercitavano una funzione analoga a quella dei mercanti orientali, e degli Ebrei in ispecie, nel nostro Medioevo. L'importanza commerciale di Atene come grande centro di affari dipende in parte anche ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] ha ripreso la strada della Palestina e si è stabilita sulla terra dei suoi padri, la maggior parte degli altri Ebrei, che continuano a vivere nei paesi ai quali si sono assimilati, si sentono solidali con i loro fratelli israeliani: sono membri di ...
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La condizione di chi tra più figli, è nato per primo; per estensione, l’insieme dei diritti, dei beni e dei privilegi che spettavano al primo nato.
Diritto
Istituto del diritto successorio medievale, [...] poteva essere trasferito da un fratello all’altro: ma quest’uso non è attestato in seguito. In Palestina gli Ebrei trovarono il costume di sacrificare i primogeniti in particolari gravi circostanze, come atto di omaggio alle divinità; e condannarono ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...