DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] storico naturalmente non governarono od impedirono il D. uomo nell'opera inesausta di protezione dei perseguitati, massime se ebrei, li soccorresse quand'erano in pericolo (e riuscisse pur vano, ad esempio, il tentativo di sottrarre alla deportazione ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] al suo primogenito. Altre forme di partecipazione personale del B. alla finanza cittadina, in particolare alla tassa "degli Ebrei" ed al contratto di fornitura dei sale alla Repubblica di Venezia, facevano ascendere sul finire della sua signoria tale ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Avellana, ibid., pp. 213-234; U. Longo, Pier Damiani versus Teuzone: due concezioni sull’eremitismo a confronto, in Monaci, ebrei, santi. Studi per Sofia Boesch Gajano, Atti delle Giornate di studio «Sophia kai historia»... 2005, a cura di A. Volpato ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] -Roma 1958, ad Indicem; Id., P. Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, ad Indicem; Id., Società ven., soc. ebraica, in Gli ebrei e Venezia…, a cura di G. Cozzi, Milano 1987, p. 353; F. Seneca, Il doge L. Donà…, Padova 1959, pp. 246 s.; Dispacci ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] rischia di compromettere il profilo commerciale di Milano e il suo ruolo di transito nel commercio internazionale. Quanto agli ebrei, nel 1533 F. accorda loro d'abitare liberamente nel Ducato senz'obbligo di segni distintivi, fatto salvo, però, il ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] costituzionali, il ritiro della Toleranzpatent del 1781, cui si affiancavano, però, misure di tolleranza per protestanti, ortodossi ed ebrei. Il 23 settembre 1790 un armistizio riportò la pace con i turchi, formalizzata a Sistovo nell’agosto 1791 ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] . Gian Galeazzo Maria e L. il Moro, a cura di G. Bologna, Milano 1983; A. Antoniazzi Villa, Un duca di Milano contro gli ebrei. Note in margine a una ricerca, in La Rassegna mensile di Israel, s. 3, LII (1986), pp. 397-406; S. Alberti de Mazzeri ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] de Venise, II, Voiliers et commerce en Méditerranée. 1200-1650, Lille 1989, pp. 293, 346, 465, 524; P.C. Ioly Zorattini, Gli ebrei durante la dominazione veneziana, in Storia di Vicenza, III, 1, L'età della Repubblica Veneta (1407-1797), a cura di F ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] dal metropolita Apostolos e perseguì con determinazione il trasferimento dei beni comunitari di ortodossi, cattolici, musulmani ed ebrei ai Municipi o sotto una più stretta giurisdizione dello Stato. In tal modo portava alle estreme conseguenze una ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Pesaro ai Frari, in Venezia Arti, IV (1990), pp. 84-93; E. Concina, Parva Jerusalem, in La città degli ebrei: il ghetto di Venezia, architettura e urbanistica, Venezia 1991, pp. 130-133; M. Pregnolato, Alcune opere scultoree seicentesche della ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...