FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] voce preparata da gran tempo, ma omettendo la firma" (A. C. Jemolo, M. F., p. 667).
Sempre in relazione al rapporto degli ebrei italiani con la "patria" e, poi, con il regime fascista, si può ancora ricordare che il F. fu interventista e prese attiva ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] a Mantova è attestata per la prima volta nel 1538 in qualità di copista del Sefer Tzachut, un’opera grammaticale dell’erudito ebreo Avraham Ibn ‘Ezra (1092-1167). Il codice, che egli avrebbe compilato all’età di tredici anni per il suo precettore, il ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] C. è in Rivista degli studi orientali, V (1913), 1, pp. 43-47; E. Blustein, Storia degli ebrei a Roma, Roma 1921, pp. 289 s.; A. Milano, Storia degli ebrei d'Italia, Torino 1963, p. 373; Y. Colombo, Il pensiero pedagogico di V. C., in Scritti in mem ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] macellerie distinte da quelle usate dai cristiani: la misura aveva lo scopo di impedire che i cristiani acquistassero dagli ebrei la carne di animali uccisi secondo il loro rito. Nel contempo si affermava come rigido difensore della pubblica moralità ...
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ZAMORANI, Maria
Paola Zanardi
Nacque a Ferrara il 4 Novembre 1893, da Zaccaria ed Eugenia Padoa, appartenenti a un'antica famiglia ebraica di origine spagnola.
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] il questore, il 20 marzo, in una nota riservata, chiedeva alla direzione sanitaria di soprassedere alle dimissioni e di consegnare «l’ebrea» alla polizia per un suo trasferimento al campo di concentramento (ibid., 20 marzo 1944). Il 22 aprile, in una ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] da E. A. Cicogna, Notizie intorno a S. C. Sulam coltissima ebrea veneziana del sec. XVII, in Memorie dell'I. R. Ist. veneto Cebà, in Convivium, IV (1932), pp. 119-123; C. Roth, Gli Ebrei in Venezia, Roma 1933, pp. 272-275; E. Sarot, Ansaldo Cebà and ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] , che lo avrebbe tuttavia portato a notorietà: Del ritorno degli ebrei e di ciò che vi ha da porgere occasione (Brescia 1772 258).
Nella polemica circa il tempo della conversione degli ebrei il C. poté contare sull'appoggio silenzioso di personaggi ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] al nonno Abramo); D. W. Amram, The Makers of Hebrew Books in Italy, Philadelphia 1909, pp. 169-72; E. Morpurgo, L'Università degli ebrei in Padova nel XVI sec., in Boll. d. Museo civico di Padova, XII (1909), pp. 16-25, 65-75; G. Herlitz-B. Kirschner ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...]
F. morì a Roma il 5 nov. 1559
Fonti e Bibl.: Sulla famiglia dei da Terracina, poi da Prato, si veda: M. Ciardini, Ibanchieri ebrei in Firenze nel sec. XV e il Monte di pietà fondato da Girolamo Savonarola..., Borgo San Lorenzo 1907, pp. 37 ss., 75 s ...
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PORCHETUS SALVATICUS
Andrea Lercari
– Visse a Genova nella seconda metà del XIII secolo. Membro di uno dei grandi clan della nobiltà cittadina genovese, quello dei Salvago, famiglia-albergo di parte [...] , Genova 1680; [G.B. Spotorno], Storia letteraria della Liguria, II, Genova 1824, pp. 86-89; G.N. Zazzu, Genova e gli ebrei. Incontro di due culture, in Cristoforo Colombo nella Genova del suo tempo, a cura di P. Sanavio - A. Martinelli - C. Porcu ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...