LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] sanctae aecclesiae nostrae", ibid.). Il papa dava al suo legato il consiglio di allontanare dalla città quegli ebrei che non avessero liberamente voluto convertirsi al cristianesimo, accompagnato dal divieto di battezzare con la forza coloro che ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] elementare di scuole, la costituzione di un Consiglio di giustizia, l'autorizzazione per l'istituzione di banchi a favore degli ebrei e, nel campo delle attività commerciali, l'apertura del mercato pubblico del venerdì, tuttora operante, e l'avvio di ...
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SCAPPI, Alessandro. –
Alessandro Pastore
Nacque a Bologna fra il 1571 e il 1572, figlio di Mario e di Isabella Sampieri. La famiglia apparteneva alla nobiltà senatoria, provenendo peraltro da una lucrosa [...] vescovo partecipò alle tappe tradizionali della vita di corte, come i battesimi amministrati ai nuovi nati di casa Farnese o anche a ebrei e turchi convertiti. Sotto il suo governo le iscrizioni al seminario passarono da 28 nel 1625 a 36 nel 1633. Le ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] conditi orbis) furono pubblicate nel 1575 presso i Giunti; altre lezioni, riguardanti le epistole paoline ai Romani e agli ebrei e il tema della penitenza, si conservavano manoscritte, a metà Settecento, nei conventi domenicani veneti, insieme a un ...
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RICCIOTTI, Giuseppe
Andrea Nicolotti
RICCIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1890 da Giovanni, impiegato ministeriale, e da Margherita Gasparri.
All’età di quattordici anni iniziò il noviziato [...] alle scuole esegetiche contemporanee non allineate all’ortodossia cattolica.
Condannò apertamente il razzismo e verso gli ebrei mostrò un’apertura maggiore rispetto a molti suoi contemporanei. Durante la guerra assicurò la protezione a perseguitati ...
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MAUROGONATO PESARO, Isacco
Gadi Luzzatto Voghera
– Nacque a Venezia il 26 nov. 1817, ultimo dei quattro figli di Israel Pesaro e Allegra Mulli di Corfù.
Il padre proveniva da Ferrara. Adottato da un [...] Pasqualigo inviò un telegramma al re per raccomandare di non nominare il M. al ministero poiché a suo giudizio gli ebrei costituivano uno Stato nello Stato e non erano quindi atti ad assumere incarichi governativi. Il caso divenne di dominio pubblico ...
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SPERANZA, Giovanni
Andrea Polati
(de’ Vajenti). – Figlio naturale dell’orefice Battista Vajenti e di una serva, Caterina da Zara, nacque a Vicenza intorno al 1470 con il nome di Giovanni Speranza. La [...] con il Bambino in braccio, con li ss. Francesco e Bernardino, con architetture», il «S. Simonetto bambino, posto in croce dagli ebrei in Trento» ai Carmelitani, e «la B.V. col Bambino, sedente maestosa, alla destra s. Paolo, alla sinistra s. Bovo ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] sa (da una disposizione del 26 luglio 1511) che gli veniva concessa una rendita annua di 8 once sui beni incamerati degli ebrei già residenti a Sciacca e a Siculiana; il 28 luglio 1515 il viceré interveniva perché fosse permesso al C. di importare un ...
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VACCARI, Alberto
Anna Mambelli
– Nacque a Bastida de’ Dossi (Pavia) il 4 marzo 1875, sesto degli undici figli di Giovanni, che fu sindaco per quarantaquattro anni di Bastida de’ Dossi, e di Serafina [...] , Levitico, alcuni libri storici, libri poetici, profeti maggiori, nove profeti minori, Vangelo di Luca, Lettera agli Ebrei, Lettere cattoliche e Apocalisse. Con questa sua scrupolosa attenzione filologica ai testi originali e alle traduzioni antiche ...
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PUCCERELLI, Francesco
Lucio Biasiori
PUCCERELLI, Francesco. – Nacque a S. Giovanni Valdarno da Angelo. L’assenza dei registri battesimali nell’archivio parrocchiale di S. Giovanni e in quello vescovile [...] di concepire Cristo come semplice manifestazione visibile dell’essenza divina (Cantimori, 1992, p. 212). Inoltre avrebbe affermato che gli ebrei erano «in miglior stato» (c. 56r) dei falsi cristiani e che «Maumetto è un uomo buono e confessa Christo ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...