BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] del nuovo sultano Ahmed e impegnandosi in una lungimirante azione in difesa del commercio veneto contro le ingerenze degli Ebrei e soprattutto contro la concorrenza inglese e fiamminga.
Nel 1606, durante la vertenza dell'Interdetto, pur avendo a ...
Leggi Tutto
STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano
Letizia Arcangeli
STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano. – Nato nel 1494, al dire di Pietro Aretino (2012, p. 186) fratello di latte e ‘ganimede’ di Francesco [...] pontificia e l’impegno (vano) per un cappello cardinalizio; a una sorella, Caterina Bianca, metà dell’ufficio di conservatore degli ebrei, a Gerolama dote in terreni a Torricella del Pizzo e nel Barco di Pavia poi donati a Giorgio, capitano di ...
Leggi Tutto
CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] , se occorre, "due e tre volte e quante più vedrà essere necessario". Vigili, inoltre, sulle presenze eterodosse, "ebrei", "inglesi", "olandesi" ed "altre simili nationi", circoscrivendone "gl'effetti" inquinanti; sorvegli i costumi dei "regolari" e ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] e gli Orsini, famiglie rivali del patriziato romano, e il conseguimento dell'assenso papale al ritorno in Firenze degli ebrei, fatti espellere da Savonarola, utili, secondo le mutate prospettive del governo fiorentino a "provvedere a tante necessità ...
Leggi Tutto
COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] , i membri della famiglia Lorant, fino al 1938. Pochi mesi prima dell'introduzione dei provvedimenti razziali, i Lorant, ebrei, cercarono di prevenire i pericoli imminenti, procedendo nel luglio a investimenti mediante l'aumento del capitale a L. 2 ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] dall’Italia settentrionale e dall’Istria verso Salonicco (dove essi speravano di trovare asilo, così come gli esuli ebrei e conversos che in quegli anni fuggivano dall’Italia verso l’Impero ottomano), via Castelnuovo di Cattaro. Per ragioni ...
Leggi Tutto
IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] (1902).
In questo ventennio (anche se non mancano lavori di carattere storico quali l'opuscolo Dei banchi feneratizi e capitali degli ebrei di Pirano e dei Monti di pietà in Istria, Rovigno 1881, o episodi come la trascrizione, su richiesta di D ...
Leggi Tutto
VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] che si interrogava sul silenzio della Chiesa (in particolare di Pio XII) di fronte agli orrori nazisti e alle deportazioni degli ebrei: Il vicario, di Rolf Hochhuth. Avrebbe potuto essere la sua prima rappresentazione italiana ma le porte di tutti i ...
Leggi Tutto
TOSI, Luigi
Paolo Cozzo
– Nacque a Busto Arsizio il 6 luglio 1763.
Avviato dalla facoltosa famiglia alla carriera ecclesiastica, negli anni giovanili frequentò il collegio somasco di Lugano. Dopo un [...] . Ai suoi occhi la visione (mediata dal pensiero millenarista del giansenista Jacques-Joseph Duguet) del «ritorno» degli ebrei, dei quali si riteneva ormai prossima la conversione, assumeva una funzione consolatoria per i cristiani di fronte ai mali ...
Leggi Tutto
ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] di attenuare i contrasti tra le parti, invitando per esempio la S. Sede – all’indomani del boicottaggio ai negozi ebrei dell’aprile 1933 – a non immischiarsi nella politica interna del Reich, anche per non suscitare rappresaglie contro i cattolici ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...