MORANDI, Antonio
Anna Chiara Fontana
MORANDI, Antonio (detto il Terribilia o Trebilia). – Nacque a Bologna in un edificio posto nell’antica via Larga di S. Domenico (attuale via Marsili), nella parrocchia [...] di parte (con un certo Ercole Brusco) per individuare e valutare gli immobili che avrebbero dovuto far parte del ghetto degli ebrei di Bologna al fine di stabilirne i canoni d’affitto.
Tra gli ultimi incarichi figurano nel 1562 il progetto per la ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] .). La lezione del sacerdote scomunicato che insegnava storia del cristianesimo esercitò una profonda influenza su molti giovani ebrei coetanei di Sereni (tra gli altri Max Ascoli, Alberto Pincherle, Tullio Levi-Civita, Eugenio Artom, Antonello Gerbi ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] elettrici in Toscana, dove rimase per dodici anni. Questo impiego non lo soddisfaceva, ma la legge impediva agli ebrei di dedicarsi all'insegnamento, come egli avrebbe desiderato. Per il momento continuava l'attività scientifica, soprattutto nel ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] con riluttanza, ma anche per la difficoltà di trovare compositori in ebraico, giacché l'editto del 1571 proibiva agli Ebrei di stampare libri, anche se - così sembra - era solo blandamente fatto osservare. Oltre a ciò, le condizioni generalidei ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Romae 1841). Notizie su C. XIV e sulla famiglia in Bibl. Ap. Vaticana, Borg. lat. 804. Per l'attegg. verso gli ebrei e il rapporto presentato al S. Uffizio: The Ritual Murder Libel and the Jew. The report by Cardinal Lorenzo Ganganelli (Pope Clement ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 74-83, 153-165; Id., La congiura spagnola contro Venezia, Venezia 1918, pp. 43, 45 s., 47 n. 1, 51, 174; S. Foa, Gli ebrei nel Monferrato…, Alessandria 1914, pp.15 ss., 18, 24, 60, 96-99, 121, 142, 144 s., 154, 178 S.; Id., Il trattato di Rivoli…, in ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] ss.; T. Fanfani, Economia e società nei domini ereditari della monarchia asburgica..., Milano 1979, p. 47; M. Del Bianco Cotrozzi, Ebrei e industria della seta nel Gradiscano...,in Quaderni giuliani di storia, II(1981), 2 pp. 46; Cat. della bibl. di ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] l'ex chiesa cittadina della Madre di Dio. Con motivazioni di stretto legalismo, riteneva che l'emancipazione civile e politica degli ebrei e dei protestanti non avesse cambiato né i modi d'esercizio dei loro culti né il divieto alla loro propaganda ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] originale il tempo intercorrente tra l'esilio babilonese e la venuta di Cristo, e il trattatello Dell'antica lezione degli Ebrei e dell'origine de' punti. Esame di una dissertazione del p. d. Giovenale Secchi barnabita (Venezia 1787) in cui confutava ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] contro gli Spagnoli, il potenziamento dell'Inquisizione, la pubblicazione dell'Index librorum prohibitorum e il decreto contro gli ebrei, che stabiliva la loro completa separazione dai cristiani, l'alienazione dei loro beni, il divieto del commercio ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...