FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] e del Regno d'Italia e processi verbali e decisioni del Gran Sinedrio, a cura di D. Tama, I-VIII, Livorno 1807; A. Balletti, Gli ebrei e gli Estensi, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria di Modena, s. 5, VII (1913), pp. 161-397, passim; A.F ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] aspettazione ivi comparsa (XXXVIII [11 sett.] 1773, cc. 292b-295a) e ciò nel timore che l'editto di Pio VI contro gli Ebrei (5 aprile) potesse rendere ora difficile un nuovo intervento. Ma l'Amaduzzi mostrò coraggio e, in due riprese (XXXIX [30 sett ...
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MEDICI, Vitale
Lisa Saracco
– Nacque a Pesaro poco prima del 1559, da Salomon, di famiglia ebrea colta e benestante, e ricevette il nome di Yeḥi’el. Sono ignoti il nome della madre e le vicende relative [...] e a cui successivamente il M. dedicò le Omelie fatte alli ebrei di Firenze nella chiesa di Santa Croce, et Sermoni fatti in nelle mani dei frati domenicani di Bologna dopo l’espulsione degli ebrei dalla città nel 1569. Il 17 luglio del 1596 ottenne ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] in-folio) fu completata nel 1518 e fra' Felice la dedicò a papa Leone X. Ebbe accoglienza entusiastica da parte dei dotti ebrei; il Reuchlin la usava per le sue lezioni a Tubinga.
Durante il sedicesimo anno di dogato di Leonardo Loredano, quando il B ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] s., 2838 s.; F. Parente, La Chiesa e il Talmud…, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 11, a cura di C. Vivanti, Gli ebrei in Italia, I, Torino 1996, p. 584 e n. 127; R. Segre, La Controriforma: espulsioni, conversioni, isolamento, ibid., p. 75; P.C ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] , s. 6, II (2011), pp. 115-152; Id., A un cenno del suo dito. Fra Bernardino da Feltre (1439-1494) e gli ebrei, Milano 2012; M.G. Muzzarelli, The effects of Bernardino da Feltre’s preaching on the Jews, in The jewish-christian encounter in medieval ...
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MESHULLAM da Volterra (Mesullam ben Menaḥem, Buonaventura da Volterra)
Alessandra Veronese
Figlio di Menaḥem (detto Emanuele nella documentazione latina) e di una non meglio identificata Dolce di Dattalo [...] U. Cassuto, La famille des Médicis et les juifs, in Revue des études juives, LXXVI (1923), pp. 132-145; L. Sestieri, Un viaggiatore ebreo del secolo XV. Meõullam ben Menachem da V., in La Rassegna mensile d’Israel, X (1935-36), pp. 478-492; A. Milano ...
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ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] opere di S. R., Mantova 1974); E. Birnbaum, Jüdische Musiker am Hofe von Mantua von 1542-1628, Wien 1893 (trad. it. Musici ebrei alla corte di Mantova dal 1542 al 1828, in Civiltà mantovana, IX (1967), pp. 185-216); J. Newman, The madrigals of S ...
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WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] De Gregorio, Banchieri e manager nel polo elettrico meridionale, in Meridiana, 1991, n. 11-12, pp. 47-71; G. Maifreda, Gli ebrei e l’economia milanese: l’Ottocento, Milano 2000, pp. 136 s., 142 s.; R. Garruccio, Minoranze in affari. La formazione di ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] da Roma a Borsio Bertelotti a Firenze, chiedendo appoggi per la controversia legale che si era recato a sostenere contro alcuni ebrei di Modena (Arch. di St. di Firenze, Mediceo av. il Princ., 118, lett. 86, in Fontina-Lunghetti, 1977). Dalla lettera ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...