PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] Centri per lo studio del problema ebraico nati in diverse città e che dovevano ricostruire le genealogie di tutti gli ebrei. Eppure, quando, all’inizio del 1942, gli fu chiesto di entrare in un nuovo Ufficio razza dell’Interno, rifiutò, sostenendo ...
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giudaica, filosofia
Si usa definire filosofia giudaica il pensiero filosofico di autori vissuti dal 1° sec. d.C. sino a oggi in aree geografiche diverse (nel Vicino e Medio Oriente, in Europa e in Africa [...] area olandese e tedesca dopo il 1750. Tuttavia, dopo la metà del 19° sec., con l’assimilazione di buona parte degli ebrei europei all’interno della società europea non ebraica, la filosofia g. si è frammentata non solo dal punto di vista linguistico ...
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Fenchel
Fenchel Werner Moritz (Berlino 1905 - Copenaghen 1988) matematico tedesco. Studiò all’università di Berlino conseguendo il dottorato in geometria. Insegnò quindi all’università di Göttingen fino [...] al 1933 quando fu costretto a lasciare il paese per la persecuzione nazista degli ebrei. Si trasferì in Danimarca, che tuttavia dovette abbandonare in seguito all’occupazione tedesca, per trasferirsi in Svezia. Fece ritorno a Copenaghen dopo la ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] sino al punto di destituire Reginald Pole, suo legato, e deferirlo all'Inquisizione (1556). Particolarmente rigido nei confronti degli Ebrei, ordinò il rogo del Talmud nel 1553; nel 1555 con la bolla Cum nimis absurdum impose l'istituzione dei ghetti ...
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Pittore e incisore (n. Murano 1458 - m. 1531). Discendente da una famiglia di maestri vetrai, firmò la parte inferiore della vetrata del transetto dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia (1473). I dipinti rivelano [...] la sua formazione presso A. Vivarini (Lotta degli Ebrei contro gli Amalaciti, Pavia, museo Malaspina; Strage degli innocenti, Londra, National Gallery) e lo stretto contatto con Giovanni Bellini, di cui fu aiuto nella decorazione della sala del ...
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Nell'Antico Testamento è bestemmia, in senso generico, qualunque espressione che rechi danno ad altri: è poi, in senso specifico, l'espressione ingiuriosa (ebr. ne'āṣāh) verso Dio. Per gli Ebrei era una [...] profanazione anche solo pronunziare senza ragione il nome personale di Dio, l'"ineffabile" nome Yahweh (Deuteron., V, 11; Esodo, XX, 7), tanto che nel giudaismo posteriore si sostituì stabilmente questo ...
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. Città della Romania, capoluogo del dipartimento omonimo, situata a 180 m. s. m. nella Moldavia settentrionale, regione collinosa assai ferace, specialmente in cereali, e molto ricca di bestiame. Conta [...] (1927) 33.000 ab., tra i quali molti Ebrei e Armeni, dediti soprattutto al commercio, che è assai attivo. BotoŞani possiede parecchi molini, e le sue farine sono assai stimate in tutta la Romania e vengono esportate all'estero in quantità ...
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NISSIM, Luciana
Rita Corsa
NISSIM, Luciana. – Nacque a Torino il 20 ottobre 1919, primogenita di Davide, allora pubblico funzionario, e di Cesira Muggia.
La famiglia, che si ampliò con la nascita delle [...] cambiamenti nelle esistenze dei Nissim, fu interdetto agli ebrei l’accesso all’università, consentendo, però, a Hessisch Lichthenau, un campo di lavoro che concentrava soprattutto ebree ungheresi. Fu liberata dagli americani alla fine di aprile ...
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Israele, storia di
Elena Loewenthal
Un antichissimo nuovo Stato
Israele è un nome molto antico, citato nella Bibbia più di duemila volte. Da allora questo nome è diventato quello di tutto il popolo [...] e le persecuzioni. A Hebron e a Gerusalemme, così come nella zona del Lago di Tiberiade, erano sempre vissute piccole comunità di Ebrei. È però con l'Ottocento che inizia una serie di ondate migratorie dall'Europa verso la terra d'Israele, all'epoca ...
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Edom
Regione della Giordania meridionale. Originariamente popolo nomade, gli edomiti si sedentarizzarono nell’Età del ferro (12°-11° sec. a.C.); costituirono un regno (850 ca.) che fu in contrasto con [...] Giuda. Sottomesso agli imperi assiro e babilonese, dopo la deportazione degli ebrei in Babilonia, E. occupò il Negev e la Giudea meridionale. In età ellenistica e romana la regione è nota come Idumea. ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...