sudario Presso gli antichi Romani, fazzoletto di lino usato per detergere il sudore; presso altri popoli antichi, per es. gli Ebrei, pezza di lino o di tela con la quale si velava la faccia della salma; [...] faceva parte del corredo funebre del defunto, insieme con il lenzuolo e le bende che avvolgevano mani e piedi.
Con il nome di s. sono state indicate varie reliquie consistenti in un panno di lino con l’immagine ...
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MENASSEH Ben Israel
Angelo Ribeiro
Poligrafo ebreo del sec. XVII. Nacque a La Rochelle nel 1604, quando, a causa delle persecuzioni dell'Inquisizione, gli ebrei portoghesi, fuggiti da Lisbona, passarono [...] eloquenza e la sua cultura ebraica, come oratore e come teologo. La sua azione si esplicò soprattutto in difesa degli ebrei perché fossero nuovamente ammessi nei paesi dai quali erano stati espulsi.
Nel 1650 pubblicò la Esperança de Israel, in cui ...
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crociata
Giovanni Miccoli
La c. nasce alla fine del secolo XI, quando i temi della guerra santa contro infedeli, Ebrei ed eretici, della liberazione del sepolcro di Cristo, e dell'espansione armata [...] della fede si uniscono all'antica consuetudine del pellegrinaggio gerosolimitano, congiungendosi saldamente in un'unica ideologia che accompagna e sorregge l'azione della gerarchia sacerdotale volta a ...
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yishuv
(ebr. «insediamento») Termine indicante l’insediamento ebraico in Palestina prima della nascita dello Stato di Israele, comprendente sia gli ebrei giunti dall’Europa con la prima sionista del [...] 1882 (il cd. «nuovo y.») sia quelli presenti in precedenza (il «vecchio y.») ...
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(o necromanzia) Evocazione dei defunti a scopo divinatorio. Era praticata da Babilonesi, Greci (mediante la nèkyia), Romani e anche dagli Ebrei, pur essendo estranea ai principi sanciti nella Bibbia, [...] che la condanna a varie riprese. La Bibbia stessa, d’altra parte, cita l’episodio dell’evocazione dell’ombra di Samuele effettuata dalla pitonessa di Endor su invito del re Saul (I Re 28). Condannata dal ...
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Ullmann, Viktor. - Compositore e direttore d’orchestra austriaco (Český Těšín 1898 - campo di concentramento di Auschwitz 1944). Nato da genitori ebrei, allievo di A. Schonberg, assistente di A. von Zemlinsky [...] al Teatro dell’Opera di Praga, è stato direttore artistico dell’Opera di Ústí nad Labem. Kapellmeister e compositore alla Schauspielhaus di Zurigo, nel 1942 è stato deportato nel campo di concentramento ...
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Esponente del movimento sionista (Roma 1905 - Gerusalemme 1997). Figlia di una ricca famiglia di commercianti, fu, insieme al marito Enzo, una fra i primi ebrei italiani a emigrare in Palestina (1928) [...] arruolatosi (1944) nelle brigate costituitesi per dare soccorso agli ebrei perseguitati dal nazifascismo, S. entrò in contatto con il 33 spedizioni riuscendo a far arrivare in Israele quasi 25 mila ebrei (1945-48). S. raccontò l'impresa nel volume I ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
La parola ‘genocidio’ fu concepita da R. Lemkin per descrivere i crimini commessi dai nazisti contro gli Ebrei durante la seconda guerra mondiale. In base al diritto internazionale, [...] militare internazionale di Norimberga con il solo fine di descrivere nel loro complesso gli atti criminali perpetrati contro gli Ebrei durante il secondo conflitto mondiale, in quanto lo Statuto di Londra istitutivo del Tribunale non annoverava il ...
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MARRANI
Umberto Cassuto
. Con questa denominazione, di origine assai discussa (a quanto pare, dallo sp. marrano "giovane porco"), venivano popolarmente designati e ingiuriati in Spagna quegli ebrei [...] si diffuse particolarmente, fino a diventare d'uso comune, quando, dopo le violenze antiebraiche iniziatesi nel 1391, gli ebrei convertiti al cristianesimo per salvarsi la vita furono legione. Più tardi, specie in Italia, esso fu usato anche senza ...
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Vescovo di Ierapoli in Frigia (2º sec.); indirizzò un'apologia a Marco Aurelio; scrisse inoltre molto, contro i Greci, contro gli Ebrei, ecc.; ma le opere sono andate perdute, né vi è ragione di attribuirgli [...] la Cohortatio ad Graecos (v. Giustino) o d'identificarlo con l'anonimo antimontanista ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...