Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] religiose: cattolici gli Sloveni e i Croati, ortodossi o musulmani i popoli fra Sarajevo, Belgrado eccezione era costituita da alcune minoranze (Albanesi, Ungheresi, Italiani, Ebrei, Rom). Poi la lingua, essendo il serbo-croato parlato correntemente ...
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Popolazione (p. 527). - La composizione e la struttura della popolazione dal punto di vista etnico non ha avuto nell'ultimo quinquennio modificazioni notevoli, benché si sia raggiunta una più esatta valutazione [...] dalla confessione religiosa, e cioè: ai cristiani greco-ortodossi si applica il diritto ecclesiastico bizantino scritto e nelle singole isole al tempo dell'occupazione italiana; agli ebrei le norme del diritto talmudico e posttalmudico; ai ...
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VALONA (in alb. Vlorë; gr. Αὔλων; in ital. anche Vallona; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Angelo PERNICE
Città dell'Albania meridionale, a circa 3 km. dalla sponda orientale della baia omonima, a 27 [...] ne ha oggi circa 9500 (9106 secondo il censimento del 1930), dei quali due terzi musulmani, il resto greco-ortodossi e un piccolo nucleo di Ebrei. Ha una grande piazza, molto animata nei giorni di mercato, un bazar, due moschee e oggi anche parecchi ...
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Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica libanese è infatti [...] più o meno consistenti: tra i cristiani emergono i maroniti, i greco-ortodossi e i greco-cattolici; i musulmani si dividono in sunniti, sciiti e drusi; gli ebrei libanesi, che attorno agli anni Cinquanta del secolo scorso costituivano la più folta ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] immigrazione (è questo il caso di Israele nei confronti degli Ebrei di ogni provenienza); possono seguire criteri selettivi (ad esempio al PSI da opposte direzioni politiche (liberisti ortodossi, ma anche Gaetano Salvemini) proprio in considerazione ...
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Varsavia
Claudio Cerreti
Città simbolo della lotta per la libertà
Poche città come Varsavia sono simbolo del desiderio di libertà di un popolo, e pochissime sono state altrettanto difese dai loro abitanti. [...] dei Polacchi – cattolici – nei confronti dei Russi – ortodossi – e dei Tedeschi – protestanti.
Nel 1806 Varsavia tornò l’occupazione nazista, nell’aprile del 1943 mezzo milione di Ebrei rinchiusi nel ghetto, più di un terzo della popolazione della ...
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Istanbul
Città della Turchia, antica capitale dell’impero ottomano, erede di Bisanzio e di Costantinopoli. Con la conquista ottomana (29 maggio 1453), Costantinopoli divenne I., nome già in uso in epoca [...] convivevano, accanto alla popolazione musulmana, diversi nuclei comunitari non musulmani, dei quali gli armeni, i greco-ortodossi e gli ebrei erano riconosciuti formalmente come comunità autonome. Nel sec. 16°, che segna l’apogeo del potere ottomano ...
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VOLINIA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Fritz EPSTEIN
Voivodato della Repubblica polacca, corrispondente solo in parte all'omonima regione storica, e non corrispondente all'omonimo governatorato d'epoca [...] oltre i 2/3, poco meno di 1/5 i Polacchi, e 1/10 gli Ebrei; seguono i Ceco-Slovacchi, i Tedeschi, i Bianco-Russi e i Russi. I Tedeschi ammontano ai sudditi della corona. L'oppressione degli ortodossi avvenuta ciò non ostante, il processo di ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] era quella di creare a Tunisi un nuovo centro dell'ortodossia almohade, e nei trattati con i mercanti cristiani l'emiro cioè l'arrivo a Palermo nel 1239-1240 di un gruppo di ebrei provenienti da Gerba (ovvero 'Garbum', che potrebbe anche indicare in ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] più o meno consistenti: tra i cristiani emergono i maroniti, i greco-ortodossi e i greco-cattolici; i musulmani si dividono in sunniti, sciiti e drusi; gli ebrei libanesi, che attorno agli anni Cinquanta del secolo scorso costituivano la più folta ...
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haredim
s. m. pl. Gli ebrei ortodossi fondamentalisti e tradizionalisti. ◆ Nel mondo degli haredim, gli ebrei ortodossi, la famiglia è il centro della santità, i figli sono un culto. (Moni Ovadia, Corriere della sera, 1° febbraio 1999, p....