BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] uomeni vili"; ed esistevano allora varie sette tra gli Ebrei, con differenti interpretazione della parola divina. Se Cristo , che a Lipsia aveva avuto attriti con i luterani ortodossi aderenti alla confessione augustana, si era guadagnato l'amicizia ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] favore della volontà degli sposi e criticò apertamente gli ortodossi che difendevano la scelta del rabbino Colombo (Cavaglion ho sempre sofferto intimamente e profondamente la mia tragedia di ebreo, e ci tenevo moltissimo che mio padre fosse un ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] diversi fattori: gli aiuti prestati durante la guerra a ebrei, ma pure a profughi palestinesi; il riconosciuto moderato confidenziali (si pensi all’incontro con uno degli osservatori ortodossi al Concilio Vaticano II, l’arciprete Vitalij Borovoi – ...
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URBANI, Giovanni
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, in parrocchia di S. Pantalon, il 26 marzo 1900 da Angelo, mediatore commerciale, e da Elisabetta Borghi, calzettaia.
Frequentò le scuole dei padri [...] l’occupazione nazista cercò di alleviare le sofferenze di ebrei e perseguitati politici, nascondendoli o favorendone l’espatrio; iniziative di dialogo e di preghiera interconfessionale con ortodossi e riformati: l’ottava lettera inviata dal concilio ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] istituzioni ebraiche.
A differenza dei rabbini ortodossi o riformati, Morais, cresciuto nella tradizione S. M., Ann Arbor 1964; Biblioteca italo-ebraica. Bibliografia per la storia degli Ebrei d’Italia 1964- 1973, a cura di D. Carpi, Roma 1982, pp. ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] e soggetta a ḥerem (scomunica) dagli ambienti dell’ortodossia rabbinica.
Nel 1574, mentre ancora erano in p. 139).
Fonti e Bibl.: G.B. De Rossi, Dizionario storico degli autori ebrei e delle loro opere, Parma 1802, pp. 105 s.; L. Zunz, Toledot Rabbi ...
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haredim
s. m. pl. Gli ebrei ortodossi fondamentalisti e tradizionalisti. ◆ Nel mondo degli haredim, gli ebrei ortodossi, la famiglia è il centro della santità, i figli sono un culto. (Moni Ovadia, Corriere della sera, 1° febbraio 1999, p....