Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] ma nel martire appare appunto il senso ultimo di eresia e ortodossia.
Se il messaggio di Gesù fosse una pura filosofia su cui originarietà dell’ambito del divino (che certamente per gli ebrei Benjamin e Scholem non è quello trinitario, ma della ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] , thailish o thainglish, inglese con forti interferenze thai usato in Thailandia), yeshivish (lingua parlata da ebrei askenazi ortodossi nell’ambito di scuole talmudiche, con basi nell’yiddish), yinglish (inglese di comunità ebraiche in Paesi ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] buddisti e hinduisti e la prima trama di parrocchie ortodosse sono già presenti, e prima o poi saranno sempre pace e la libertà».
Molto più incisive le parole rivolte agli ebrei:
«La Chiesa di Cristo infatti riconosce che gli inizi della sua ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] , e imprende lo studio dell'ebraico con l'ebreo battezzato Ranuccio Costanti: diventa consultore della Inquisizione a suoi principi critici (libero esame limitato dal consenso dei padri ortodossi e dall'autorità della Chiesa). Ma la prolusione non fu ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] il patricius Giordano Pierleoni discendente da una famiglia di ebrei convertiti e fratello dell'antipapa Anacleto Il morto nel 1138 36, riferisce delle dispute con i teologi greco-ortodossi guidati dall'arcivescovo Niketas di Nicodemia. Sempre per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] ), 170mila i Turchi (1,40 percento), e 64mila gli ebrei (0,53 percento), oltre a diverse migliaia di Italiani, Cechi ebrei, 1 milione e 300mila sono i musulmani, 200mila sono protestanti e 400mila uniati, cinque milioni e 600mila i cristiani ortodossi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] divinità del caso), il giuramento venne adottato dai medici cristiani, ebrei e islamici. Nel XVIII e XIX sec., nel mondo anglosassone codice proibiva ai membri di consultare praticanti non-ortodossi o settari, tra cui omeopati, idropati e naturopati ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] antitesi invocate, gli uni contro gli altri, da fedeli ortodossi e atei24.
È necessario quindi cogliere parte del fervore e , avrebbe potuto immaginare la competizione triangolare tra cristiani, ebrei e pagani che si ritrova nell’Afrodisia del V ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] "l'amministrazione e la vendita dei beni immobili attualmente in proprietà agli ebrei" (Segr. part. del duce, f. 175.918).
Con l una serie di articoli che denunciavano i metodi poco ortodossi con cui l'Immobiliare riusciva a ottenere licenze edilizie ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] uomeni vili"; ed esistevano allora varie sette tra gli Ebrei, con differenti interpretazione della parola divina. Se Cristo , che a Lipsia aveva avuto attriti con i luterani ortodossi aderenti alla confessione augustana, si era guadagnato l'amicizia ...
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haredim
s. m. pl. Gli ebrei ortodossi fondamentalisti e tradizionalisti. ◆ Nel mondo degli haredim, gli ebrei ortodossi, la famiglia è il centro della santità, i figli sono un culto. (Moni Ovadia, Corriere della sera, 1° febbraio 1999, p....