Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] mogli, Lea e Rachele, e dalle serve Bila e Zilpa, Giacobbe ebbe infatti i dodici figli che diedero il nome alle tribù.
Gli Ebrei, o figli d'Israele, sono anche chiamati Giudei, da Giuda, che è uno dei figli di Giacobbe: questo Giuda non ha nulla a ...
Leggi Tutto
Scrittrice tedesca (Breslavia 1891 - campo di concentramento di Auschwitz 1942). Ebrea, alunna e assistente di Husserl, fu poi per poco tempo docente a Münster. Convertitasi al cattolicesimo nel 1922, [...] nel 1933 si fece monaca carmelitana a Colonia assumendo il nome di Teresa Benedetta della Croce. Rifugiatasi nei Paesi Bassi, non riuscì a sfuggire alle SS. In Endliches und ewiges Sein (post., 1950), ...
Leggi Tutto
Discepolo di s. Paolo, figlio di padre pagano e di madre ebrea che l'educò religiosamente iniziandolo alle Scritture (I Tim. 1,5; 3,5), fu convertito al cristianesimo da Paolo stesso, nel primo viaggio [...] Corinzî, ne fa quasi il suo interprete autorizzato, fu da lui circonciso, perché potesse avere maggior facilità di accesso presso gli Ebrei (Atti 16, 1-3); per tre volte fu incaricato da Paolo di compiere missioni di particolare delicatezza: presso i ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] , De Deo uno et trino);ma, forse per il costo eccessivo della stampa o forse per essere egli un laico di origine ebrea, essa non venne mai pubblicata.
Soltanto un'anticipazione delle Pandectae biblicae vide la luce a Roma nel 1730 con il titolo La ...
Leggi Tutto
(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimo libro biblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...] (Artaserse I) dopo una gara di bellezza. In occasione d'un aspro dissidio sorto tra Mardocheo e il primo ministro Aman, accusato dal primo di favorire una congiura di corte, E. ottenne l'abrogazione ...
Leggi Tutto
BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] della Repubblica di Venezia, che volle imporgli il proprio nome e lo guidò nei primi passi dell'educazione e degli studi.
Grande vantaggio trasse il giovane dalla protezione dell'illustre uomo di legge, ...
Leggi Tutto
Scrittore e apologista spagnolo (n. Cordova fine del sec. 8º - m. forse 861), probabilmente di famiglia ebrea, condiscepolo di s. Eulogio di cui poi scrisse la Vita et passio, con lui sostenne i cristiani [...] la persecuzione di ᾿Abd ar-Raḥmān II, scrivendo contro i musulmani e in lode del martirio (Indiculus luminosus) e contro gli ebrei (in alcune delle 20 epistole), è autore, inoltre, di 12 carmi, sacri e profani, e, in tarda età, di una Confessio ...
Leggi Tutto
Attivista cattolica nord-irlandese (Belfast 1943 - ivi 2020). Di modesta famiglia, discendente per parte di madre da una famiglia ebrea polacca, dopo un'iniziale simpatia per l'IRA aderì (1972) all'organizzazione [...] Witness for peace, del pastore J. Parker, mirante al superamento del conflitto tra cattolici e protestanti. Nel 1976 dette vita, insieme a M. Corrigan, al movimento Women for peace, subito ribattezzato ...
Leggi Tutto
Nel Corano, termine utilizzato per indicare la religione di Abramo.
In epoca ottomana assume il significato di comunità religiosa non musulmana (greca ortodossa, armena o ebrea), dotata di un’organizzazione [...] amministrativa e governativa autonoma, con leggi proprie e un capo religioso responsabile nei confronti dell’autorità centrale.
Sempre in ambito ottomano e circa dalla seconda metà del 17° sec., il termine ...
Leggi Tutto
GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] assunse il nome di Tiberio.
Il G. faceva parte di una ricca ma ignota famiglia ebrea; il nonno Elia, sollecitato dal cardinale Michele Ghislieri a convertirsi al cristianesimo, si era detto disposto a farlo solo se questi fosse divenuto papa. ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali e le donne transessuali operate vengono...