Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] 1980.
Quinto degli otto figli di un ricco imprenditore tessile ebreo, P. ricevette un'educazione antifascista e al contempo laica. Pur tuttavia il film incentrato sulla vicenda di un'adolescente ebrea che prima per la paura di morire tradisce il suo ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] Younger generation (1929; La nuova generazione), in cui tratta il tema dell'immigrazione attraverso le vicende di una famiglia ebrea. O in Flight (1929; Diavoli volanti), in cui come nel precedente Submarine (1928; Femmine del mare) e nel successivo ...
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Cardinale, Claudia
Attrice cinematografica, nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia di emigranti siciliani. Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, [...] nel 1986, a una C. ormai matura, l'occasione di un'altra memorabile interpretazione, quella della fragile Ida, maestrina ebrea, madre del piccolo Useppe, nel film televisivo La Storia tratto dal romanzo di E. Morante.D'altra parte nessun'altra ...
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The Great Dictator
Anna Fiaccarini
(USA 1939-1940, 1940, Il grande dittatore, bianco e nero, 126m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per United Artists; sceneggiatura: Charlie Chaplin; [...] gioco di quanti l'accusavano, aveva persino pensato di affidare il ruolo della moglie di Hynkel a un famosa attrice comica ebrea, Fanny Brice.
Per The Great Dictator (il suo film più costoso per l'uso monumentale di comparse, per la ricchezza delle ...
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Negri, Pola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Barbara Apollonia Chałupiec, attrice cinematografica polacca, nata a Janowa il 31 dicembre 1894 e morta a San Antonio (Texas) il 1° agosto 1987. Bellezza [...] preferita di A. Hitler. Tale predilezione le permise di continuare a lavorare nel cinema tedesco nonostante fosse in parte ebrea (Madame Bovary, 1937, di Gerhardt Lamprecht; Moskau-Shanghai, 1937, Mosca-Shangai, di Paul Wegener; Die fromme Lüge, 1938 ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] nella Budapest post-comunista. Nel 1999 ha diretto Sunshine, saga in parte autobiografica che segue le vicende di una famiglia ebrea ungherese lungo diverse generazioni, mentre con Taking sides, noto anche come Der Fall Furtwängler (2001; A torto o a ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] ) diretto da Robert Aldrich, prodotto dalla Titanus, in cui, doppiata da Rita Savagnone, sostenne il ruolo di una ragazza ebrea che scampa alla distruzione divina delle due città; un film dove ritrovò Anna Maria Pierangeli, ormai amica da tempo.
Da ...
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Goodrich, Frances
Patrick McGilligan
Commediografa, attrice teatrale e sceneggiatrice statunitense, nata a Belleville (New Jersey) il 21 dicembre 1891 e morta a New York il 29 gennaio 1984. Insieme [...] , Kermit Bloomgarden, che affidò loro l'adattamento teatrale di The diary of Anne Frank, il commovente diario dell'adolescente ebrea morta ad Auschwitz. L'opera, cui avevano lavorato emotivamente coinvolti, andò in scena nel 1955 e vinse il premio ...
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Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] risulta invece sufficientemente equilibrato nel successivo film americano di C.-G., Hanna K. (1983), in cui un'avvocatessa ebrea (Jill Clayburgh) cade in crisi di identità dopo aver assunto la difesa di un palestinese accusato di terrorismo. Nominato ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] tempi ‒ quasi un redivivo Gattopardo (non a caso ancora Burt Lancaster) ‒ che, come V., è stato antifascista, ha nascosto ebrei, ospitato partigiani e ora vive nel proprio appartamento-museo con qualche barlume di memoria, in una totale rinuncia alla ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali e le donne transessuali operate vengono...