GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] de' 5 febbraio, e 28 marzo 1783, Firenze 1783; Dubbj… sul battesimo conferito in Padova alla signora Regina Bianchini nataSalomoni ebrea…, Bologna 1786 (anon.); le note (pure anonime) a Lo spiritodel secolo XVIII scoperto agli incauti, Filadelfia [ma ...
Leggi Tutto
Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] . L'Islam riconosce uno statuto speciale ai non musulmani ebrei e cristiani (Ahl al-kitab "Gente del libro"), lecito un matrimonio tra un musulmano e una non musulmana (cristiana o ebrea), ma non il contrario. Il Corano prevede anche il divorzio. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] nel processo di canonizzazione) fu l'avere proibito il matrimonio di una donna ebrea erede unica di un ingente patrimonio: la madre l'avrebbe voluta sposata con un ebreo di Mantova, ma per impedire la fuoruscita di capitali dalla città e dallo ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] del Guarini: v. Oechslin, 1970, pp. 581 s.), l'"orden Atlantico", il "Mosaico" (che sarebbe stato inventato da una setta ebrea) e il "Paranymphico".
Ma il nucleo della teoria architettonica del C. è la pur breve discussione dell'"architectura obliqua ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] al Concordato sarebbe stata nel mancato riconoscimento da parte dello Stato di un eventuale matrimonio tra un cattolico e un’ebrea, o viceversa, anche nel caso che, come recitava il Concordato, la Chiesa avesse deciso di riconoscerlo. I casi potevano ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] gioco di ommissioni e reticenze» da parte della Santa Sede.
60 G. Miccoli, Due nodi: la libertà religiosa e le relazioni con gli ebrei, in Storia del concilio Vaticano II, IV, diretta da. G. Alberigo, a cura di A. Melloni, Bologna 1999, p. 163.
61 L ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] introdotte dall'amministrazione napoleonica, soppresse il Codice civile, ripristinò l'amministrazione ecclesiastica e rinchiuse nuovamente gli ebrei nell'area del ghetto. L'arrivo dei primi cardinali presso P. determinò la suddivisione dei compiti ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di Sisto V (1585-1590), Bologna 1994, s.v.
A. Paravicini Bagliani, Il corpo del Papa, Torino 1994, s.v.
L'inquisizione e gli ebrei in Italia, a cura di M. Luzzati, Roma-Bari 1994, s.v.
R. Zapperi, Eros e Controriforma, Torino 1994, s.v.
Roma Capitale ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] un lungo periodo, l'autonomia politica del popolo ebraico. Gli Ebrei ebbero da allora in poi una duplice forma di esistenza: Israele o di Giuda e nella diaspora. Una parte degli Ebrei deportati in Babilonia vi rimase anche quando vi fu la possibilità ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali e le donne transessuali operate vengono...