PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] a Palermo, accanto a quello di Bellini. Il ritorno da protagonista negli anni 1840 fu corroborato dal successo dell’Ebrea (1844; Giacomo Sacchero), di Bondelmonte (1845; Cammarano) e di Lorenzino de’ Medici (1845), su un libretto di Francesco Maria ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] la nobiltà genovese), il galeone ad Argostoli, nell'isola di Cefalonia, s'impadronisce d'un "caramussali", di proprietà turca ed ebrea, carico di vino, e quindi, "sopra capo Mattapàn", ferma "una navetta venetiana" e, in tal, caso più riguardoso, si ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] Oloferne viene assunto ad eroe negativo. Ad essi si affiancano, a pari livelli di consistenza drammatica, i nuclei corali degli Ebrei e dei soldati assiri, gli umili coinvolti in eventi per loro imperscrutabili.
Del silenzio di quasi tre secoli il D ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] del Guarini: v. Oechslin, 1970, pp. 581 s.), l'"orden Atlantico", il "Mosaico" (che sarebbe stato inventato da una setta ebrea) e il "Paranymphico".
Ma il nucleo della teoria architettonica del C. è la pur breve discussione dell'"architectura obliqua ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] , II versamento, sez. D. 11. 8, Una memoria del F. è pubblicata in C. Mangio, Una memoria in difesa della "Nazione ebrea" di Livorno (luglio 1799), in La Canaviglia, luglio-settembre 1980, pp. 91-93.
Informazioni e spunti critici sul F. forniscono le ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] giovanili, il D. aveva pubblicato un romanzo Senza titolo (Napoli), la cui quarta edizione (ibid. 1881) porta il titolo L'ebrea; ancora del 1877 è Vistilia. Scene tiberiane (ibid.), da cui fu tratto un libretto di G. Targioni Tozzetti e G. Menasci ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] stesso B. si sia dileguata dietro l'autorità di tanti "uomini dabbene" che hanno detto e scritto "in lingua greca, in latina, in ebrea, / in Roma già, in Atene, in Egitto": ed è nel proemio (I, IV, 3) in cui lo scrittore verifica con la tradizione le ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] l'esigenza di una modifica tematica. Sebastiano attenua i contrasti, diluisce le espressioni, confonde le individuazioni: fa un ebreo che è molto meno ebreo, fa un arabo che è un po' meno arabo, e non fa più un negromante pseudocristiano ma un ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] circonda di maghe e fattucchiere. E a mano a mano esasperato F. dalla loro presenza. Intollerabile gli è, soprattutto, una vecchia ebrea sempre dappresso alla moglie, sinché un giorno, nel 1583, fuori di sé, s'avventa su di lei finendola a colpi di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] si dissolveva in una spiegazione deterministica e perfino razzistica: "il cristianesimo è una religione semitica, cioè ebrea; e i semiti, gli ebrei, non intendono, anzi odiano il bello plastico. Ci mancava anche questo, che a noi, greco-latini ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali e le donne transessuali operate vengono...