HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] originario era Horn; l'H. vi fece aggiungere d'Arturo. Il padre morì quando l'H. aveva due anni ed egli venne educato dal nonno materno, il rabbino R.S. Melli. L'H. compì i suoi studi universitari prima ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] madre che, pur non essendo un’ebrea ortodossa, gli diede un’educazione religiosa, e dal tutore, l’avvocato Moise Amar. Ancora studente del liceo Cavour, maturò il suo interesse per il teatro e la politica, avvicinandosi dapprima agli ambienti ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] assunse il nome di Tiberio.
Il G. faceva parte di una ricca ma ignota famiglia ebrea; il nonno Elia, sollecitato dal cardinale Michele Ghislieri a convertirsi al cristianesimo, si era detto disposto a farlo solo se questi fosse divenuto papa. ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] le accuse dei protestanti. Secondo costoro l'A. non solo non era nobile, ma neppure battezzato, essendo di discendenza ebrea. La critica è ormai sostanzialmente concorde nel riconoscere negli Aleandro i discendenti dei conti di Antro (Friuli) e dei ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] a causa dell’attività politica, si rifugiò all’estero insieme alla compagna Rachil’ (Rachele) Gutman (1885-1944, un’ebrea russa trapiantata in Italia, docente di russo dapprima in istituti privati, poi all’Istituto commerciale Quintino Sella), che ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] a rendere con La strada di Swann il titolo del primo volume della Recherche, che la L. traduce sotto la sua assistenza.
Ebrea dal ramo paterno, la L. è costretta a firmare il romanzo con lo pseudonimo Alessandra Tornimparte. Il cognome viene da Sassa ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] venne meno. Ritornò quindi alla Scala per la stagione 1888: cantò La regina di Saba, L’africana di Meyerbeer (Pedro), L’ebrea di Halévy (il Cardinale) e Lohengrin di Wagner (Re Enrico). Dello stesso torno d’anni sono da ricordare le prove a Trieste ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] sa della sua giovinezza, dei suoi studi, del suo iter monastico. Il Chiappelli suppone possa essere appartenuto a famiglia ebrea convertita o alla famiglia pistoiese dei Filiarchi, la sola in cui il nome del padre, Daniello, ricorre con una notevole ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] del seminario e le residenze della sua famiglia, che riuscì a sfuggire ai pericoli del conflitto e alla persecuzione degli ebrei a Firenze. Ripreso il seminario, che qualche anno dopo definirà «una immensa frode» (lettera a Bruno Brandani in Fallaci ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] da parte dei letterati. In particolare una recensione apparsa nel Nuovo Corrier letterario del 6 febbraio 1769 al romanzo L’Ebrea diede avvio a una polemica che finì per trapelare anche nella sua attività creativa. In risposta all’articolo, infatti ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali e le donne transessuali operate vengono...