TURINETTI DI PRIERO, Demetrio
Michele Cattane
TURINETTI DI PRIERO (Prié), Demetrio. – Marchese di Priero (Prié in piemontese e in francese, talvolta anche Priez), nacque a Torino il 18 febbraio 1789 [...] per esempio, la Gazzetta piemontese che il 24 marzo 1818 fu con la madre padrino di battesimo di una fanciulla ebrea convertita). Tuttavia, le autorità non cessavano di sospettare di lui: era noto infatti, oltre che come gentiluomo leggero e prodigo ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...]
Degli spettacoli madrileni si citano le scene per il Corsaro (1858), il Faust e l'Africana (1865), il Guglielmo Tell (1866), l'Ebrea (367), la Muta di Portici (1868), di cui rimase famosa la scena finale con l'eruzione del Vesuvio, il Rigoletto e il ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] più impegnativi e nel 1865 esordì al teatro alla Scala di Milano, ove interpretò il personaggio di Rachele ne L'ebrea di F. Halevy; nel 1866 partecipò alla prima rappresentazione italiana de L'africana di Meyerbeer (Selika) e finalmente si cimentò ...
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WICK, Gian Carlo
Giovanni Paoloni
WICK, Gian Carlo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1909, da Federico Carlo e da Barbara Allason.
Il padre era docente di lettere latine e greche nelle scuole superiori, [...] seguì la partenza di Fermi. Quest’ultimo lasciava il Paese non solo per proteggere la famiglia (la moglie Laura Capon era ebrea), ma anche perché le condizioni di lavoro in Italia non gli permettevano di proseguire le sue ricerche di punta. Nel 1940 ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] per l'Oberon di K. M. v. Weber (1829), il Flauto magico di W. A. Mozart (18301, l'Omino grigio di E. Devrients (1834), l'Ebrea di J. F. Halévy (236), gli Ugonotti di G. Meyerbeer (1837), il Guido e Ginevra o La peste a Firenze di J. F. Halévy (1839 ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] dai teatri di tutta l'Europa. Nella stagione di carnevale 1885-86 apparve sulle scene del teatro Regio di Torino nell'Ebrea diF. Halevy e nel Ducad'Alba di Donizetti; dall'estate all'autunno del 1886 cantò quasi ininterrottamente al teatro Wielki di ...
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NANNETTI, Nino
Elena Carano
– Nacque a Bologna il 29 aprile 1906 da Enrico, infermiere all’ospedale Sant’Orsola, e da Argia Rossi.
Completati gli studi elementari, lavorò come operaio meccanico alla [...] alla Svizzera, dove risiedevano amici di famiglia, e alla Palestina, dove i fratelli della fidanzata Szyfra Lipszkck, ebrea polacca, sognavano di aprire un’attività.
Non fu la minacciata espulsione, bensì la situazione spagnola a portare Nannetti ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] un principe danubiano, di un patriarca, di un metropolita, di un flambulario. La sua più intima confidente sembra essere stata l'ebrea Ester Kira, la quale godeva di estese relazioni all'estero e di una straordinaria capacità di sfruttarle (cfr. J. H ...
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ROSTAGNI, Antonio
Adele La Rana
– Nacque a Novara il 14 luglio 1903, da Luigi e da Eugenia Gabinio, ultimo di quattro figli.
La famiglia si stabilì definitivamente a Torino poco dopo la sua nascita, [...] Università di Messina. A causa della promulgazione delle leggi razziali, nell’ottobre del 1938 molti professori universitari di origine ebrea persero il proprio lavoro. Tra questi il direttore dell’istituto di fisica di Padova, Bruno Rossi, che aveva ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] ; Milano, Centro di documentazione ebraica contemporanea, 5.H.b, f. L, sottofasc. V. L.: Savona, L'odissea di un ebreo (testimonianza personale del L.); V. Faggi, Il processo di Savona. Dagli atti processuali del 1927. Due tempi, Genova 1965, pp ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali e le donne transessuali operate vengono...