Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] ambiziosa, Lezioni di tenebra (1997) di Helena Janeczek (n. 1964), incentrata sul rapporto tra la scrittrice e sua madre, ebrea polacca sopravvissuta allo sterminio, anello di congiunzione visibile tra l’estremo del male radicale e i tanti manques-à ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] . Due vite, 2006), le distanze etniche e religiose vengono colmate dalla storia d’amore dello zio indiano e della zia ebrea tedesca di suo padre, una storia che percorre buona parte del Novecento e sembra voler costituire un modello per le relazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’IRI dagli anni Trenta agli anni Settanta
Franco Amatori
Nascita e primi anni dell’IRI
In uno dei suoi ultimi scritti, Joseph A. Schumpeter (1883-1950) riconosce che l’imprenditore va oltre la singola [...] per le telecomunicazioni, la STET, di cui era presidente, ovvero la teleselezione nazionale.
Triestino di famiglia ebrea, irredentista militante, aveva aderito al movimento nazionalista e aveva combattuto come volontario nella Prima guerra mondiale ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] il suo magistero solo per un semestre, giacché nell'aprile 1933 una legge nazista impose a tutti i docenti ebrei o di origine ebrea di ritirarsi dall'insegnamento, a meno che non avessero combattuto 'per la patria' durante la prima guerra mondiale ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] es., la sindrome di Ellis-van Creveld tra gli Amish della Pennsylvania), etnica (il morbo di Tay-Sachs nella popolazione ebrea aschenazita), o geografica (emoglobinopatie in persone i cui antenati vissero in regioni malariche). Nella misura in cui la ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] di mediazione: tra l'industria e i riformatori, tra la mentalità wasp benpensante e quella cattolica (ed ebrea) delle forze sociali emergenti. Esso interveniva a sostegno di standard ideologici duramente messi alla prova dalla Grande depressione ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] circonda di maghe e fattucchiere. E a mano a mano esasperato F. dalla loro presenza. Intollerabile gli è, soprattutto, una vecchia ebrea sempre dappresso alla moglie, sinché un giorno, nel 1583, fuori di sé, s'avventa su di lei finendola a colpi di ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] coloni di diversa età e provenienza si interroga sul proprio passato. A scatenare il dramma è la scoperta che Rachele, un’ebrea napoletana eroina del kibbutz, ha partecipato allo sterminio della propria gente. È stata infatti l’amante di uno stretto ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650)
Elio MIGLIORINI
Luciano MIURIN
Hubert JEDIN
Amedeo TOSTI
Italo FALDI
Georg LILL
Bonaventura TECCHI
Gli ingrandimenti territoriali della Germania nazional-socialista. [...] Reich si è avuto l'esodo della popolazione ebraica. Un censimento (eseguito il 15 maggio 1939) ha contato 330.892 Ebrei, più 72.738 Ebrei misti di primo grado e 42.811 misti di secondo grado: dal 1933 il numero era diminuito della metà.
Ordinamento ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] della Scrittura è citato con le parole: "come fu detto da Dio; ciò che fu detto da Dio" o simili (Matt., XXII, 31; Ebrei, IV, 4). L'espressione più completa, e anche più frequente, è: "fu detto da Dio per mezzo del tale scrittore" (Matt., II, 15 ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali e le donne transessuali operate vengono...