GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] lavorare come propagandista del nazifascismo e non aderì alla Repubblica di Salò: la sua compagna, la scrittrice e traduttrice ebrea Carla Simons, venne deportata in Germania (subito dopo la fine della prima guerra mondiale il matrimonio con Iete van ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] nazionalista ad oltranza (v. anche turchi); 3 dicembre 1934, legge che vieta agli ecclesiastici cristiani e agli uomini di religione ebrea e musulmana di portare i loro abiti speciali fuor che nei luoghi e nelle cerimonie del culto; 27 maggio 1935 ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] di A, 12% di B. 2. L'intermedio con 40% di O, 33% di A, 20% di B. Ad esso apparterrebbero Arabi, Turchi, Russi ed Ebrei spagnoli. 3. L'indo-manciuriano, con 30% di O, 19% di A, 38% di B. A questo tipo apparterrebbero Coreani, Manciù, Cinesi del nord ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] 'Ancona ricorda parecchie di tali indicazioni: Abram... dice questa stanza a ballo (cioè sull'aria delle ballate in endecasillabi); una vergine ebrea canta in su la lira; un tale dice così cantando come e' respetti; un altro canta a bandire (sul modo ...
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REMBRANDT (Rembrandt Harmenszoon van Rijn o van Rhijn)
G. I. Hoogewerff
Pittore ed acquafortista. Il nome sotto il quale il pittore è universalmente noto e con cui ha sempre firmato i suoi quadri, è [...] i pennelli. Fra il 1668 e il 1669 egli aveva finito ancora due delle sue più famose opere: la cosiddetta Sposa ebrea, opera tanto stupenda quanto penosa, ora esposta al Rijksmuseum di Amsterdam e La famiglia, conservata nel Museo di Brunswick. Come l ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] nel processo di canonizzazione) fu l'avere proibito il matrimonio di una donna ebrea erede unica di un ingente patrimonio: la madre l'avrebbe voluta sposata con un ebreo di Mantova, ma per impedire la fuoruscita di capitali dalla città e dallo ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia ha rappresentato per più di dieci anni una delle realtà più dinamiche dello scenario eurasiatico, tanto dal punto di vista economico [...] tali sono le minoranze non musulmane stabilite dal Trattato di Losanna del 1923, cioè armena, greca ed ebrea. Il Comitato per l’eliminazione delle discriminazioni razziali delle Nazioni Unite ha nel merito sottolineato come questa interpretazione ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] i ricercatori continentali, tra i quali il matematico tedesco Carl Gustav Jacob Jacobi (1804-1851). Nato da una famiglia ebrea, Jacobi si convertì al cristianesimo con l'intento di proseguire in quella che si sarebbe rivelata una splendida carriera ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] chiaramente sottolineato come questa "storia profana" non riguardasse né la condizione adamitica antediluviana né la nazione ebrea, e quindi potesse perfettamente conciliarsi con la tradizione scritturale. La Risposta si concludeva quasi sul piano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] sugli armamenti era avverso alla modernità e definiva i tentativi di costruire la bomba atomica "un prodotto della pseudoscienza ebrea", insistendo perché gli aerei a reazione fossero usati soltanto come bombardieri e non come caccia e sostenendo che ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali e le donne transessuali operate vengono...