economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] , l’uso delle disuguaglianze, la teoria dei giochi, i teoremi di punto fisso. Von Neumann, nato a Budapest da famiglia ebrea, era stato costretto a emigrare in Germania per un’ondata di antisemitismo. Aveva studiato a Berlino, a Zurigo con H. Weyl ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] tempi ‒ quasi un redivivo Gattopardo (non a caso ancora Burt Lancaster) ‒ che, come V., è stato antifascista, ha nascosto ebrei, ospitato partigiani e ora vive nel proprio appartamento-museo con qualche barlume di memoria, in una totale rinuncia alla ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] a una parte dei marranos emigrati in Levante che conservavano tracce del loro passato cristiano) e i cristiani di origine ebrea, cioè i cristiani orientali; i cristiani di origine pagana; e infine i musulmani, che egli definiva come Turci christiani ...
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SEIDENFELD, Gabriella, Debora
(Barbara), Serena
Laura Schettini
– Non sono certi luogo e data di nascita delle tre sorelle, coinvolte fin da giovanissime in esperienze di militanza politica che le [...] la prigionia del compagno, rifiutandosi di lasciare il Paese nonostante i rischi a cui era costantemente esposta, anche in quanto ebrea. Il 2 ottobre 1943, infine, tutti i detenuti politici presenti nel carcere di Le Puy, dove si trovava Tresso ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] pubblico" (C. Gatti, p. 116). A questi balletti seguirono: Le furberie di Frontino (Torino, teatro Regio, 1839), L'ebrea di Toledo (Milano, teatro alla Scala, 1841) e Mazeppa (Roma, teatro Apollo, 1841).
Questo strano balletto diede occasione molti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al centro del pensiero di Montesquieu si ritrova il tentativo di individuare quelle leggi [...] sociale lascia spazio anche a una esplicita difesa della tolleranza. Così si immagina che un recente auto-da-fè a Lisbona, dove viene bruciata viva una ragazza ebrea di diciotto anni, abbia prodotto un breve scritto nel quale il suo autore, anch’egli ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] . L'Islam riconosce uno statuto speciale ai non musulmani ebrei e cristiani (Ahl al-kitab "Gente del libro"), lecito un matrimonio tra un musulmano e una non musulmana (cristiana o ebrea), ma non il contrario. Il Corano prevede anche il divorzio. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le crociate e il Regno di Gerusalemme
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento crociato nasce nel corso dell’XI secolo, [...] espulsi e da altri loro correligionari siriaci e armeni: almeno in un primo tempo, difatti, viene proibito a musulmani ed ebrei di soggiornarvi.
Il Regno di Gerusalemme
Come i capi della spedizione si siano decisi a puntare su Gerusalemme, resta un ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] più di recente vanno segnalati l'attrice Liv Ullmann, che ha debuttato nella regia con Sofie (1992), drammatica vicenda di una giovane ebrea danese tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, e ha poi proseguito il suo percorso con Kristin ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autentico artista “universale”, Rembrandt pratica senza preclusioni specialistiche [...] senza altra regia compositiva che la loro stessa, quasi tangibile, presenza (San Matteo e l’angelo; La sposa ebrea).
La bottega di Rembrandt
L’immagine dell’artista solitario e incompreso tramandataci dalla critica romantica non ha retto alla ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali e le donne transessuali operate vengono...