Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] opera maggiore Principles of political economy and taxation venne pubblicata nel 1817.
Vita
Discendente da una famiglia di ebrei iberici, fece pratica commerciale ad Amsterdam ed esercitò quindi a Londra la professione paterna di agente di cambio ...
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Warburg
La più antica dinastia di banchieri tedeschi di origine ebrea. Presero il nome dalla città di W., nella Renania Settentrionale, dove erano arrivati da Bologna nel 1500. Nel 17° sec. si trasferirono [...] ad Altona, nei pressi di Amburgo. Nel 18° sec., quando agli ebrei fu permesso di risiedere ad Amburgo, Gumprich Marcus si trasferì nella città anseatica. Nel 1798 i suoi figli Marcus Moses e Gerson Moses fondarono la banca M.M. Warburg & Company, ...
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ADELKIND, Cornelio (Yiśrā'ēl ben Bārūk)
Anita Mondolfo
Di famiglia ebrea, rifugiatasi dalla nativa Germania a Padova, dove il padre Bārūk fu levita; indi passata a Venezia. Dal 1519 almeno, volse la [...] portano il solo suo nome. Dal 1553 al 1555 si trova a Sabbioneta (Mantova) a dirigere la stamperia fondata nel 1551 dal ricco ebreo Tobia Foà, stampando per lui, tra l'altro, il Pentateuco e Megillot e Haftārot e Moreh nebūkīm(Guida dei perplessi) di ...
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Discepolo di s. Paolo, figlio di padre pagano e di madre ebrea che l'educò religiosamente iniziandolo alle Scritture (I Tim. 1,5; 3,5), fu convertito al cristianesimo da Paolo stesso, nel primo viaggio [...] Corinzî, ne fa quasi il suo interprete autorizzato, fu da lui circonciso, perché potesse avere maggior facilità di accesso presso gli Ebrei (Atti 16, 1-3); per tre volte fu incaricato da Paolo di compiere missioni di particolare delicatezza: presso i ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] , De Deo uno et trino);ma, forse per il costo eccessivo della stampa o forse per essere egli un laico di origine ebrea, essa non venne mai pubblicata.
Soltanto un'anticipazione delle Pandectae biblicae vide la luce a Roma nel 1730 con il titolo La ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] laureatosi in filosofia a Oxford, fu professore di logica e metodologia della scienza alla London school of economics and political science (1962-84), e quindi di antropologia sociale all'univ. di Cambridge ...
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Pianista e direttore d'orchestra (n. Buenos Aires 1942), di famiglia ebrea di origine ucraina, naturalizzato israeliano. Tra gli interpreti e i direttori d'orchestra di maggior prestigio a livello internazionale. [...] Talento precoce, ha esordito in Argentina giovanissimo come pianista (1949) e si è poi trasferito in Israele di cui divenne cittadino nel 1952. Ha studiato quindi a Salisburgo con E. Fischer (piano) e ...
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Feigenbaum
Feigenbaum Mitchell Jay (Filadelfia, Pennsylvania, 1944) fisico matematico. Di famiglia ebrea, proveniente dall’Europa dell’Est, si laureò negli Stati Uniti come ingegnere elettrico e si specializzò [...] successivamente in fisica presso il mit, studiando in particolare i moti turbolenti nei fluidi. Tali ricerche lo portarono a studiare i sistemi dinamici e i fenomeni caotici e proprio in teoria del caos ...
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Bachi, Riccardo
Economista e statistico (Torino 1875 - Roma 1951). Di famiglia ebrea, fu professore nelle università di Macerata, Parma, Genova e Roma; fu inoltre segretario del Museo industriale di [...] Torino (1900-04) e direttore dell’Ufficio del lavoro del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio (1904-08). Legato al gruppo di economisti torinesi del Laboratorio di economia politica, si dedicò ...
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Sraffa, Piero
Giovanni Michelagnoli
Economista (Torino 1898 - Cambridge 1983). Di famiglia ebrea, figlio di Angelo, noto giurista e rettore (1917-26) dell’Università Bocconi, si laureò in giurisprudenza [...] nel 1920 all’Università di Torino, sotto la guida di L. Einaudi (➔). Nella sua tesi, pubblicata nello stesso anno, su L’inflazione monetaria in Italia durante e dopo la guerra, sostenne che l’inflazione ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali e le donne transessuali operate vengono...