PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] ateneo fiorentino ebbe il cognato Vittorio Rugarli, che indirizzò i propri studi al ciclo epico postfirdusiano, e l’ebraista Francesco Scerbo. A Firenze poté inoltre frequentare il vivace salotto letterario di De Gubernatis avendo proficui scambi con ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] del materiale librario (fino al 1891, anno della sua morte), mentre bibliotecario fu, dal 1857, l'abate P. Perreau, famoso ebraista che, in seguito, assunse un incarico presso la Biblioteca Palatina di Parma. Terminato il lavoro di riordinamento e di ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] con un particolare scrupolo di fedeltà alla lettera, anche a costo di attirarsi l’accusa di illeggibilità (secondo l’ebraista Sebastian Münster) o di eccessivo rispetto per l’esegesi rabbinica (ad avviso di Lutero). Secondo una vulgata storiografica ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] negli stessi anni: i teologi Francesco D. Bencini e Giuseppe Roma (quest'ultimo allievo di Galiani), il grecista ed ebraista Giuseppe Pasini e infine A. Campiani (allievo di Gian Vincenzo Gravina). Inoltre il L. strinse amicizia con l'incaricato ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] al proposito i saggi da lui dedicati alla conoscenza di Roma presso alcuni storici e geografi arabi e siriaci); ebraista e biblista di vaglia, benché gli scritti nel campo siano in piccolo numero rispetto alla mole della sua produzione scientifica ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] diffondendo in Germania.
Il primo di questi casi si trascinava già da anni e riguardava il famoso umanista ed ebraista Johannes Reuchlin, il quale si era impegnato in una violenta polemica letteraria e giuridica con la facoltà teologica di Colonia ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...]
Nei panni di Don Tammaro Promontorio, "uomo impazzito per la filosofia antica", s'era voluto riconoscere Saverio Mattei, ebraista, grecista, poeta fra i seguaci di Metastasio e corrispondente di questo, nonché docente nella R. Università. Il frizzo ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] 1965, pp. 278 ss. Sull'erronea tesi sulla lingua usata da Cristo si sofferma, smentendola recisamente, A. Vaccari, Il piùgrande ebraista dell'Italia cristiana G. B. De Rossi, in Scritti di erudizione e di filologia, II, Per la storia del testo e ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Bibbia, l'attenzione verso la cultura cabalistica ed ebraizzante che, se da un canto gli fece ospitare a S. Giorgio l'ebraista fiammingo Giovanni van Kampen, dall'altro lo portò a condannare insieme con il Badia, il Contarini ed il Fregoso gli In ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] pp. 31-84; R. Cervigni Troncone, G. M.: un esilio bibliografico, ibid., pp. 85-207; G. Tamani, G. M. bibliofilo e ebraista, ibid., pp. 267-288. Sul ruolo del M. nella campagna militare del 1848: G. Seganti, Il battaglione del Senio 1848 nei ricordi ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.