GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] al proposito i saggi da lui dedicati alla conoscenza di Roma presso alcuni storici e geografi arabi e siriaci); ebraista e biblista di vaglia, benché gli scritti nel campo siano in piccolo numero rispetto alla mole della sua produzione scientifica ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] diffondendo in Germania.
Il primo di questi casi si trascinava già da anni e riguardava il famoso umanista ed ebraista Johannes Reuchlin, il quale si era impegnato in una violenta polemica letteraria e giuridica con la facoltà teologica di Colonia ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...]
Nei panni di Don Tammaro Promontorio, "uomo impazzito per la filosofia antica", s'era voluto riconoscere Saverio Mattei, ebraista, grecista, poeta fra i seguaci di Metastasio e corrispondente di questo, nonché docente nella R. Università. Il frizzo ...
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MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] loro redazione. Nello stesso anno fu impiegato nel procedimento curiale (1514-20) contro l’umanista tedesco ed ebraista Johannes Reuchlin che, nell’ambito della polemica avviata fin dal decennio precedente, era contrario alla distruzione dei libri ...
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MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] il M. si servì largamente per la stesura del Dialogo insieme al Dictionarium Hebraicum (Basilea 1525) di S. Münster, ebraista di origine tedesca e appartenenza protestante.
Il M. si distinse non solo per la vocazione nei confronti dell’insegnamento e ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] 1965, pp. 278 ss. Sull'erronea tesi sulla lingua usata da Cristo si sofferma, smentendola recisamente, A. Vaccari, Il piùgrande ebraista dell'Italia cristiana G. B. De Rossi, in Scritti di erudizione e di filologia, II, Per la storia del testo e ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Bibbia, l'attenzione verso la cultura cabalistica ed ebraizzante che, se da un canto gli fece ospitare a S. Giorgio l'ebraista fiammingo Giovanni van Kampen, dall'altro lo portò a condannare insieme con il Badia, il Contarini ed il Fregoso gli In ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] l’incarico di professore di Antico Testamento, la cui cattedra era stata a lungo occupata dal celebre ebraista Wolfgang Capitone. Vermigli accettò, intravedendo, come chiarì in una Epistola [...] Ecclesiae Lucensis fidelibus scritta il 25 dicembre ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] in senso sociale, l’interesse sempre vivo per i problemi ed i movimenti a sfondo religioso, l’attività universitaria come ebraista e, con questo connesso, l’impegno giornalistico sono, in sintesi, i diversi aspetti che contraddistinguono la sua vita ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] pp. 31-84; R. Cervigni Troncone, G. M.: un esilio bibliografico, ibid., pp. 85-207; G. Tamani, G. M. bibliofilo e ebraista, ibid., pp. 267-288. Sul ruolo del M. nella campagna militare del 1848: G. Seganti, Il battaglione del Senio 1848 nei ricordi ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.