FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] della dottrina cristiana partecipando sia ai progetti di conversione degli ebrei sia a dispute teologiche con rappresentanti dell'ebraismo, anche in virtù dell'incarico affidatogli di lettore di teologia.
Egualmente alta fu la considerazione di cui ...
Leggi Tutto
LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] consistesse in intender bene la lingua hebrea", si spinse a cercare illuminazione presso i rabbini per poi convertirsi all'ebraismo.
Lo spirito sempre inappagato del L. lo portò dopo soli cinque mesi ad abbandonare anche questa nuova "setta", rea ...
Leggi Tutto
ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] e di studi cabalistici il confratello veneziano frate Francesco "di casa Giorgia, uomo veramente di sana dottrina e particolarmente nell'Ebraismo molto istruto" (Dechiar. sopra il nome di Giesu,p. 3v; cfr. Apologia,ed. di Basilea, p. 2). E certo è ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] rimozione dalla carica di rettore.
Libero da impegni pastorali, il D. tornò a pubblicare. Dapprima diede alle stampe L'ebraismo in Sicilia (Palermo 1748) e, quindi, nel 1749 la Storia dei seminarii chiericali (Roma 1747: questa data venne impressa ...
Leggi Tutto
PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] a dedicarsi all’insegnamento e a ricoprire l’incarico di scrittore ebraico nella Biblioteca Vaticana, lasciò vari manoscritti riguardanti l’ebraismo (l’elenco in Mrkonjić, 1989, pp. 99-104), alcuni con le proprie annotazioni (Borg. ebr. 2, 3, 6, 8 ...
Leggi Tutto
FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] toward the Talmud, in Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance, XXXIV (1972), p. 452; F. Parente, Il confronto ideologico tra l'ebraismo e la chiesa in Italia, in Italia Iudaica, Atti del I conv. Intern., Bari... 1981, Roma 1983, pp. 315, 321 ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] e a una commissione di teologi: varie proposizioni degli scritti polemici di Reuchlin furono accusate di eccessive simpatie per l'ebraismo. A questo punto, sollecitato dal cardinale Lorenzo Puccio e autorizzato da Leone X, il C. si inserì nella ...
Leggi Tutto
CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] anche per la evangelizzazione degli infedeli. Partecipò attivamente ai lavori della commissione diocesana per le cause di ebraismo. Si andò, però, orientando verso un sistema catechistico piuttosto che inquisitoriale indirizzato al recupero dei non ...
Leggi Tutto
FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] del tribunale della Crociata, tenuto in vita perché il Regno vi introitava una tassa, e dell'Inquisizione, usata contro l'ebraismo -, decise di cedere. A questa data anche il Bichi era stato allontanato dal Portogallo, e il nuovo nunzio Gaetano ...
Leggi Tutto
LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] poco o nulla è noto) che si ispiravano alla tradizione dell'Antico Testamento ed erano accusati di commistioni con l'ebraismo. Il termine arnaldisti dovrebbe riferirsi ai seguaci di Arnaldo da Brescia, benché esista più di una ragione per negare che ...
Leggi Tutto
ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...