TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] nemiche l'una dell'altra; in realtà, esse avevano lo stesso fine: la distruzione della Germania. Pertanto l'ebraismo internazionale, "corruttore di tutti i popoli", costituiva una potenza satanica che doveva essere combattuta con tutti i mezzi, non ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] nel mezzo dell'affare Dreyfus. Questi Protocolli erano spacciati per il verbale di una riunione segreta dei capi dell'ebraismo internazionale nel corso della quale si sarebbe programmata la conquista del mondo attraverso l'‛astuzia e la forza'. L ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] dall'Italia, v. Marcuzzo e Rossi-Doria, 1987) e la teologia. All'interno soprattutto del cristianesimo e in parte dell'ebraismo si è, infatti, sviluppata da parte di alcune teologhe una riflessione di grande interesse sulle strutture di genere del ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] io a Dio, 1950). Vi era beninteso dell’altro, e forse val la pena di segnalare almeno un testo di Solovev quale L’ebraismo e il problema cristiano nel 1936, alla vigilia delle leggi razziali; l’opera completa di Giovanni Boine, a cura di Mario Novaro ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] hanno preso bensì il posto delle vecchie ortodossie, esplicitamente confessionali, del cattolicesimo, del protestantesimo o anche dell'ebraismo, ma in cui, in linea di principio, i fondamentali criteri di stratificazione si basano ancora sulla ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] dell’Europa risulta articolata in una ricca gamma di concezioni della vita, religiose e secolari: il cristianesimo, l’ebraismo e l’islam hanno segnato in modo profondo il continente europeo. Di conseguenza
«la pratica religiosa rappresenta una ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] Scritti, 1907-1945, Roma 1978, pp.129 seg. Il colloquio è molto interessante anche per i riferimenti al protestantesimo e all’ebraismo in Italia.
55 Su questi aspetti insiste P. Bouthillon, La naissance de la Mardité. Une théologie politique à l’âge ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] senso etnico-religioso, quali E.L. Doctorow, G. Paley, A. Ginsberg, A. Hecht, K. Shapiro. Al contrario, l'ebraismo di H. Roth (1906-1995) riemerge con toni quasi propagandisticamente filoisraeliani nell'autobiografica esalogia Mercy of a rude stream ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] 2008 (ed. orig.: The Marketplace of Christianity, Boston 2006); Ph. Simonnot, ll mercato di Dio. La matrice economica di ebraismo, cristianesimo, islam, Roma 2010 (ed. orig.: Le marché de Dieu. Économie du judaïsme, du christianisme et de l’islam ...
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ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...