Rosenzweig, Franz
Filosofo tedesco (Kassel 1886- Francoforte sul Meno 1929). Di famiglia ebrea, conseguì il dottorato in filosofia nel 1912, con una tesi che venne però pubblicata solo alcuni anni dopo [...] in lui una crisi spirituale che lo aveva condotto a riavvicinarsi alla sua cultura e religione di origine, l’ebraismo. La produzione intellettuale di R. è distinta in due periodi nettamente distinti: nel primo, antecedente alla crisi religiosa, fu ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] Note su una inchiesta del Comitato delle Comunità Israelitiche Italiane del maggio 1917, in Israel. Un decennio, 1974-1984. Saggi sull’Ebraismo italiano, a cura di Francesco Del Canuto, Roma 1984, p. 389 (pp. 349-392).
35. Per questa attività v. gli ...
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teocrazia Forma di governo in cui la sovranità è teoricamente esercitata dalla divinità.
La t. nella storia dei popoli
Si possono distinguere due forme tipiche di teocrazia. In certi casi la t. ha un [...] di altri (per es., per diretta ispirazione) la volontà del dio o degli dei, governano il popolo. Ciò avveniva, per es., nell’ebraismo antico, in cui il pensiero teocratico rimase in vigore dal tempo dei Giudici fino all’epoca romana; analoga era la t ...
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Statistico italiano (n. Roma 1909 - m. 1995), figlio di Riccardo, prof. nelle univ. di Sassari (1934-36), Genova (1936-38) e Gerusalemme (dal 1945); ha organizzato i servizî statistici dello stato d'Israele [...] demografica (Mobilità della popolazione delle grandi città europee, 1932; La maternità illegittima, 1939; Evoluzione demografica dell'ebraismo italiano, 1939; Matrimonio e fertilità tra gli ebrei in Palestina, in ebraico, 1945; Aspetti della ...
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HILLĒL
Umberto Cassuto
L Dottore ebreo, detto anche Hillēl ha-Zāqēn (Hillēl il Vecchio; l'epiteto vale forse a distinguerlo da omonimi posteriori, o piuttosto è titolo d'onore o di dignità), vissuto [...] è particolarmente significativo quello di un pagano che, presentatosi a Shammay con la preghiera di essere accolto in seno all'ebraismo, a condizione però che tutta la dottrina della nuova religione gli fosse insegnata nel tempo in cui egli poteva ...
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Qumran
Località sulla sponda nordoccidentale del Mar Morto, nel deserto di Giuda, che fu sede dal 2° sec. a.C. al 1° sec. d.C. di una comunità religiosa ebraica, probabilmente di esseni. A tale comunità [...] apparteneva la biblioteca scoperta nelle grotte di Q. nel 1947, contenente manoscritti biblici e testi religiosi che costituiscono un’importante documentazione delle diverse correnti presenti a quel tempo all’interno dell’ebraismo. ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] ebraico Rinascimentale: un testo ritrovato di D. de P., in Rinascimento, n.s., 2005, vol. 44, pp. 225-247; A. Guetta, Ebraismo come nazione e come religione universale: forme del pensiero ebraico in Italia tra ’500 e ’700, in Italia. Studi e ricerche ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] del sec. 20° è per la diaspora europea, schiacciata da quella americana e da Israele, un periodo di crisi, in cui l’ebraismo sembra aver perduto, sia all’Ovest sia all’Est, lo slancio vitale che lo contraddistingueva nella prima metà del secolo (B ...
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Luzzatto, Amos. – Medico e scrittore italiano (Roma 1928 - Venezia 2020). Nipote di D. Lattes, ha vissuto a Gerusalemme e Tel Aviv fino al 1946, dedicandosi al rientro in Italia alla docenza universitaria [...] 1992; Storia degli ebrei d'Italia, II, 1997; Leggere il Midrash, 1999; Il posto degli ebrei, 2003; Una vita tra ebraismo, scienza e politica, 2003), attivamente impegnato nella difesa dei diritti umani e contro il razzismo e i populismi, dal 1998 al ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] 1903; si diplomò in pianoforte con Vincenzo Appiani e in composizione con Vincenzo Ferroni. Nel 1906 si convertì dall’ebraismo al cattolicesimo. All’inizio della carriera formò un duo con il fratello violinista, Roberto (1888-1954), intraprendendo l ...
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ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...