tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] Il richiamo alla t. è oggi un aspetto importante del marketing economico e delle strategie politiche.
Religione
Nell’ebraismo rabbinico, il concetto di t. è fondamentale per il rapporto tra testo sacro biblico e insegnamento orale di interpretazione ...
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Architetto, critico e storico dell'architettura italiano (Roma 1918 - ivi 2000). Fondatore nel 1945 dell'APAO (Associazione per l'architettura organica) e direttore dal 1955 della rivista L'architettura, [...] e fondamentali saggi, tradotti in oltre venti lingue e più volte editi, ricordiamo gli ultimi scritti: Ebraismo e architettura (1993); Linguaggi dell'architettura contemporanea (1993); Zevi su Zevi: architettura come profezia (1993); Leggere ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
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. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] di Maometto al cielo. Se si ricordi infine ciò che Gerusalemme rappresenta, anche indipendentemente da motivi nazionalistici, per l'ebraismo, e che un muro laterale della spianata su cui sorge la Moschea di ‛Omar è costituito dal celebre "Muro ...
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VAJDA, György
Antonio Rainone
Orientalista, nato a Budapest il 18 novembre 1908, morto a Parigi il 7 ottobre 1981. Dal 1922 al 1927 frequentò il seminario rabbinico di Budapest sotto la guida di L. [...] musulmani, dall'altro esaminando, attraverso la catalogazione di manoscritti, la loro produzione e fortuna. Alla conoscenza dell'ebraismo ha contribuito anche con i suoi studi dedicati all'esoterismo ebraico, alla cabala e alla sua diffusione in ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] l’Islam: la visita in Terra Santa (24-26 maggio 2014) offre un esempio della sua visione dei rapporti tra cristianesimo, ebraismo e Islam nell’incontro davanti al Muro occidentale del Tempio a Gerusalemme con il rabbino Abraham Skorka e l’imam Omar ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] comunque quanto marcata fosse l’acculturazione subita, non solo in quelle prime fasi, dalla fede islamica nei confronti dell’ebraismo.
Non diversamente da quest’ultimo, anche l’islam afferma se stesso con pacifiche forme di proselitismo ma anche con ...
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cosmogonia
Dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «Universo» e γονεία «generazione». La nascita e formazione dell’Universo è un momento essenziale delle concezioni mitico-religiose dell’umanità, a tutti [...]
Le c. appartenenti alla prima categoria sono proprie delle grandi religioni monoteistiche storiche, quali il mazdeismo, l’ebraismo, l’islamismo, e delle religioni primitive che comprendono la nozione di un essere supremo creatore (➔ monoteismo ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] vera fede portata in trionfo... nella spiegazione dell'incomprensibile misterio della SS.ma Trinità al sempre misero, cieco, ed ostinato Ebraismo in forma di disputa tra l'Ebreo, ed il Cristiano, finalmente decisa a favore della Verità; cioè, che non ...
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ZWEIG, Arnold
Romanziere e drammaturgo tedesco, nato a Glogau il 10 novembre 1887. Studiò nelle università di Breslavia, Monaco, Berlino, Rostock, Gottinga e Tubinga, nell'intento, poi abbandonato, di [...] , Geschichtenbuch; Söhne; Der Regenbogen; drammatiche: la commedia Lucilla. Sono anche da citare i saggi critici su Lessing, Kleist, Büchner, oltre a vari saggi sulla letteratura e sull'ebraismo.
Numerose opere dello Z. sono tradotte in italiano. ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] , Diario del Concilio, cit., p. 69.
14 J. Isaac, Jésus et Israël, Paris 1953.
15 Le chiese italiane e l’ebraismo (1947-1982): raccolta di documenti, a cura di G. Cereti, L. Sestieri, Casale Monferrato 1983.
16 J. Lacunza Balda, intervista rilasciata ...
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ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...