TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] (con la modestia che fu sempre una delle sue caratteristiche salienti): «Non so quale sorte di tempo e le esigenze dell’ebraismo italiano riservino alla Scuola che oggi mi è affidata. Comunque possa essere giudicata l’opera mia o quali siano i frutti ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] Ciò ancor prima dei torti verso i palestinesi e delle ragioni di esistere di Israele, ma per il fatto stesso di percepire l’ebraismo in quanto tale come entità politica. Cosa che un tempo non era, se non nell’immaginario antisemita, e che ora in gran ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] come provano quattro sonetti a lui dedicati. Si considerava discepolo anche di Samuel David Luzzatto, uno dei massimi dotti dell'ebraismo italiano del suo tempo, il quale dirigeva allora la scuola rabbinica di Padova e anche in suo onore compose odi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] testi biblici dell'Antico Testamento, per esser divenuto, con varianti non rilevanti, l'insieme dei libri sacri dell'ebraismo e del cristianesimo, si è conservato integro ed è rimasto familiare, attraverso le versioni greche e latine degli originali ...
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TEDESCHI, Isach Raffael Samson
Angelo M. Piattelli
(in ebraico Itzchàq Refa’èl Shimshòn Ashkenazi). – Nacque ad Ancona l’8 maggio 1826 da Mosè Elia e da Venturina Aziz.
Fin da bambino venne educato [...] cui fece ritorno ad Ancona. Nell’isola greca si dedicò allo studio, all’insegnamento, ma anche alla divulgazione dell’ebraismo, collaborando con i maggiori giornali ebraici italiani, francesi e greci. Ebbe modo di incontrare il re Giorgio in diverse ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] del venerdì sera è preceduta dal qiddūsh, benedizione del vino intesa a consacrare la festa del sabato. (➔ anche ebraismo)
Diritto
Gli E. attingono la norma giuridica direttamente dalla Tōrāh, e quindi la legislazione non conosce la distinzione fra ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] 1948, pp. 153-156; Il carnevale di Roma e gli ebrei, in Scritti in memoria di Sally Mayer, 1875-1953. Saggi sull’ebraismo italiano, a cura di U. Nahon, Gerusalemme-Milano 1956, pp. 325-343; Un rapporto inedito di Napoleone sugli ebrei in Toscana, in ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] un'intera religione. La città di Gerusalemme, per esempio, è un centro di culto di grande importanza simbolica per l'ebraismo, il cristianesimo e l'Islam: il controllo politico di questa città ricca di simboli religiosi ha prodotto (e produce tuttora ...
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The Big Lebowski
Altiero Scicchitano
(USA 1998, Il grande Lebowski, colore, 117m); regia: Joel Coen; produzione: Ethan Coen per Working Title; sceneggiatura: Ethan Coen, Joel Coen; fotografia: Roger [...] psichedelico); e la sera a trascinarsi al bowling, dove lo aspettano Walter ‒ che ha fatto il Vietnam, si è convertito all'ebraismo, ha un cane col pedigree e conosce sempre la linea da non oltrepassare ‒ e Donny ‒ che a parte garantire gli strike ...
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Israel
Angelo Penna
Giovanni Rinaldi
Vocabolo ebraico, spiegato con etimologia popolare nel senso di " combatte con Dio " (Gen. 32, 29; dal punto di vista scientifico la sua etimologia è incerta), [...] in quel luogo: la serietà nel fare e osservare i voti).
In questo incontro di pensiero, più che di uomini (ebraismo-D.), ha radice la disposizione degli Ebrei di fronte alla Commedia. Probabilmente pochi anni dopo la morte del poeta il ricordato ...
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ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...