ebraismi
Giovanni Battista Pellegrini
Le voci di origine ebraica usate da D. risalgono tutte al latino medievale e in particolare al filone liturgico. Oltre ai pochi appellativi, saranno da tenere in [...] " (Matt. 27, 46 e Marc. 15, 34). Per El cfr. IsID VII I 3; eli con -i, " mio ". Di ampia circolazione è l'ebraismo manna (Vn XXIII 25 58, Pg XI 13, Pd XII 84, XXXII 131), dal latino cristiano manna (frequente nei glossari medievali), gr. μάννα, dall ...
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omicidio rituale
Il tema dell'o.r., come accusa di versare sangue umano per riti religiosi, compare nell'antichità come calunnia anticristiana, e quindi dal Medioevo fino al 20° sec. come calunnia antiebraica. [...] del sangue" contribuì, nel corso del 19° sec., alla creazione dello stereotipo calunnioso dell'o.r. come caratteristica dell'ebraismo; stereotipo che finì per diventare una componente organica dell'ideologia e della propaganda antisemita (➔ ). ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] futuro universo letterario: il padre, rabbino, gli impartì tutto il sapere tradizionale, soprattutto l'insieme di leggende che l'ebraismo si tramanda e che costituisce un vero e proprio corpus di conoscenze, mentre la madre, che gli leggeva racconti ...
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ZOLLI, Eugenio (propr. Israel Zoller)
Giovanni GARBINI
Ebraista ed esegeta biblico, nato a Brody (nella Polonia già austriaca) il 7 settembre 1881, morto a Roma il 2 marzo 1956. Mutò il cognome Zoller [...] 1951 (versione); L'educazione presso gli Ebrei, Milano 1952; Il salterio, documento di vita vissuta, Milano 1953; L'ebraismo, Roma 1953; Guida all'antico e Nuovo Testamento, Milano 1956; Talmud babilonese, Bari 1958 (versione del Trattato delle ...
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peccato
Emanuela Prinzivalli
La violazione delle norme divine
Il termine peccato, rispetto ad altre parole di significato analogo – quali colpa, delitto, trasgressione, errore –, ha un’accezione religiosa [...] culturale occidentale, ed è condizionata dall’influsso ebraico-cristiano: nel corso della loro complessa storia ebraismo e cristianesimo hanno accentuato l’idea della responsabilità personale dell’uomo (del peccato si risponde individualmente ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] fare emigrare verso la Palestina.
Il C. ebbe una parte di primo piano nel singolare episodio di conversione collettiva all'ebraismo che avvenne a San Nicandro dopo la fine della guerra. Già nel 1937 egli aveva visitato questo piccolo centro pugliese ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] utilizzata dalla storica J. Shipps per il mormonismo - il cristianesimo delle origini si era allontanato dall'ebraismo. Per questi gruppi l'insieme delle dottrine tradizionali del cristianesimo costituisce un grande Vecchio Testamento, cui se ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] hanno le parti sull'etica e la formulazione, nel commento al trattato Sanhedrīn, dei tredici articoli di fede dell'ebraismo. Nel Mishnēh Tōrāh si ha un compendio sistematico del materiale giuridico contenuto nel Talmud, ottimo per l'esattezza ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] una rete di storici legati a Pietro Scoppola fornisce manoscritti di prim’ordine, a Queriniana, che sfida sul terreno delle teologie dell’ebraismo e poi dell’islam, e anche a Morcelliana, un po’ più defilata per problemi di liquidità. La decisione di ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] per un ampio riconoscimento dei caratteri peculiari dell’ebraismo, oltre che per una maggior vicinanza con alcuni 2000, 1, p. 269.
82 G. Fubini, La condizione giuridica dell’ebraismo italiano, Firenze 1998, p. 63.
83 Sull’origine della norma, si ...
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ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...