Dottore ebreo (n. nel distretto di el-Fayyūm 882 d.C. - m. Sūrā, Babilonia, 942). Fu il maggiore dei gĕōnīm e il fondatore della filosofia ebraica medievale. A lui si deve da un lato l'affermazione dell'ebraismo [...] tradizionale contro il movimento dei caraiti, dall'altro lato l'introduzione nell'ebraismo stesso di elementi della cultura araba, e attraverso essa di quella classica. L'opera filosofica principale di S. è il trattato in arabo Kitāb al-amānāt wa 'l- ...
Leggi Tutto
Rabbino e medico (Venezia 1654 - Londra 1728). Esercitò dal 1702 il rabbinato a Londra; fu apologeta dell'ebraismotradizionale, in polemica con caraiti (Maṭeh Dan "La verga di Dan", in ebraico e spagnolo, [...] 1710) e sabbatiani (Esh Dat "Il fuoco della religione", in ebraico, 1715); venne criticato a causa di una presunta adesione al panteismo spinoziano ...
Leggi Tutto
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] avrebbe dovuto chiamarsi Angelus novus. Attraverso lo storico dell'ebraismo G. Scholem, al quale fu legato da profonda di unicità, autenticità e irripetibilità tipico dell'opera d'arte tradizionale - il suo "hic et nunc" -, assimilando gli esemplari ...
Leggi Tutto
Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] le premesse del suo futuro universo letterario: il padre, rabbino, gli impartì tutto il sapere tradizionale, soprattutto l'insieme di leggende che l'ebraismo si tramanda e che costituisce un vero e proprio corpus di conoscenze, mentre la madre, che ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dovuto o accompagnato da una crisi nella fede tradizionale della famiglia (la quale, per giunta, Letter. e rivol. passiva: Mazzini, C., Tenca, Bari 1978. Sui problemi dell'ebraismo: A. Levi, C. C. e gli Ebrei, in Scritti minori storici e politici ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] D. Diodati, il quale, contro l'opinione tradizionale, aveva sostenuto che tale lingua fosse il greco. e tav. VII (genealogia); F. Parente, Il confronto ideologico tra l'Ebraismo e la Chiesa in Italia, inItalia Judaica. Atti del I Convegno internaz. ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] (in Incontri oggi, dicembre 1953, p. 33).
L’ebraismo e la rivoluzione francese furono i primi temi storici studiati ), aveva definito il regime fascista una comune dittatura nazionalista tradizionale, fino al 1938. Nel corso degli anni, tuttavia, ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] a iuventute mea"; mentre su una probabile appartenenza all'ebraismo non poco hanno giocato sia il ruolo che egli fa interpretazioni letterali, allegoriche, anagogiche, morali, proprie della tradizionale esegesi cristiana, anzi se ne avvale a sua ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] moderno, i processi in forza dei quali la civiltà tradizionale è crollata e dall'antico dominio dell'autorità spirituale dimostrare la compromissione dei circoli governativi italiani con l'ebraismo e la massoneria, esortandoli ad invitarlo in Germania ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] due rapporti sulle persecuzioni razziali e sui valori dell'ebraismo: 16 ottobre 1943 (pubblicato a Roma nel 1945, essere "della condizione umana non più omogenea con l'idea tradizionale che avevamo dell'uomo, ridiventata enigmatica perché non sa più ...
Leggi Tutto
mizrachista
‹mi∫ra-› s. m. e f. [der. dell’ebr. mizrāḥī «orientale»] (pl. m. -i). – Nome dato, nell’ambito del movimento sionista, a coloro che intendono effettuare il programma del movimento in modo conforme alla vita tradizionale e alle...